PER I GIARDINIERI TICINESI NON SONO SOLO ROSE E FIORI
Ci lasciamo alle spalle un 2014 tutto sommato positivo (forse non dal punto di vista meteorologico) anche se nel secondo semestre il settore delle costruzioni ticinese ha lamentato una debole flessione.
A fronte però dei recenti avvenimenti che hanno scosso il mondo finanziario e non solo il nostro ministro dell’economia Schneider Amman ha affermato “La Svizzera sta vivendo un periodo d’incertezza”.
Le previsioni inerenti il 2015 non sono infatti così rosee, soprattutto dopo il 15 gennaio quando la Banca Nazionale ha deciso l’abbandono della difesa della soglia minima del Franco con l’Euro.
Questa scelta, probabilmente obbligatoria, secondo la KOF (il centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo) porterà il nostro PIL a scendere dal previsto +1.9% a uno scarso +0.5% e tutto questo si tradurrà nella perdita di fiducia da parte del consumatore con la conseguente riduzione di investimenti con un conseguente aumento della disoccupazione.
In questo scenario, il mercato immobiliare sta rallentando e si prevede un raffreddamento duraturo dovuto anche alle misure restrittive introdotte dalle banche in relazione alla concessione delle ipoteche.
Ovviamente tutto ciò si ripercuoterà prima sull’edilizia e a cascata anche sulla nostra professione del verde.
ABBASSARE LA NOSTRA QUALITÀ NON È LA SOLUZIONE GIUSTA
Da diversi anni la professione di giardiniere sta subendo attacchi da parte di aziende senza scrupoli che operano all’interno del nostro Cantone, una concorrenza sleale con prezzi costantemente al ribasso.
Una cattiva abitudine che spinge anche alcuni Associati JardinSuisse Ticino a rispondere seguendo al stessa tendenza.
Questo genere di strategia è molto pericolosa in quanto le aziende ticinesi attive nel settore del verde stanno ormai erodendo le riserve accumulate in anni di sacrifici e si stanno lentamente incamminando verso una strada senza ritorno, mettendo in pericolo la loro stessa esistenza.
Continuare ad abbassare i prezzi andrà anche a incidere sulla nostra nota professionalità obbligandoci a diminuire la qualità nell’esecuzione delle opere affidate ad ognuno degli associati JardinSuisse Ticino.
Oggi più che mai il compito della nostra associazione è quindi quello di svolgere un’importante opera di sensibilizzazione affinché sia chiaro a tutti, a partire dal mondo politico per arrivare all’opinione pubblica, che per andare avanti senza cadere nel baratro dobbiamo poter esigere il giusto compenso.
PIÙ UNITI PER ESSERE PIÙ FORTI DAVANTI ALLE DIFFICOLTÀ FUTURE
Per affrontare tutte queste incertezze ogni sforzo è necessario per essere competitivi. La chiave del successo è sicuramente costituita dalla responsabilità individuale, dalle competenze e dalle conoscenze specialistiche.
È importante che il capitale umano di ogni nostra azienda diventi il fattore differenziante in grado di difendere il nostro mercato grazie a una professionalità che consenta alla clientela di comprendere la differenza tra gli associati JardinSuisse e gli altri.
Per ognuno di noi imprenditori del settore è pertanto doveroso mettere a loro disposizione tutte le basi necessarie per una formazione continua e JardinSuisse è la garanzia per questa formazione.
LA FORMAZIONE, UN PERCORSO CHE NON DEVE ARRESTARSI MAI
Grazie alla nuova ordinanza entrata in vigore nel 2012, per poter assumere degli apprendisti l’azienda deve avere almeno una persona con il titolo di capo giardiniere e per questo motivo in accordo con la divisione professionale abbiamo organizzato dei corsi di 2 e 5 moduli in modo che le ditte più datate potessero essere abilitate.
Abbiamo organizzato corsi per capi giardinieri, assistenti paesaggisti e dal 2014 per la prima volta alle nostre latitudini, un corso di Maestria in collaborazione con la Camera di commercio del Canton Ticino.
Durante il mio quadriennio abbiamo organizzato diversi corsi di post formazione: corsi sicurezza, manutenzione campi da calcio, potature e di fitoprotezione organizzate sulle splendide isole di Brissago.
Per essere in perfetta regola con della nuova ordinanza per esami dei biennali e AFC abbiamo organizzato numerose riunioni con i periti sotto la guida esperta del capo perito Alberto Stierlin.
MEZZANA, LA NOSTRA NUOVA CASA
A inizio novembre del 2012 è avvenuto il tanto atteso trasferimento degli apprendisti giardinieri e delle fioriste dalla SPAI di Trevano al nuovo Centro professionale del verde di Mezzana.
Abbiamo ricevuto l’autorizzazione da parte del Cantone per la creazione di un vivaio didattico che sarà ubicato in un terreno di 3.000 m2 nella parte a sud di Mezzana, mentre una collezione di piante perenni comprensiva di oltre 70 varietà è già stata piantata tra il blocco aule ed il dormitorio. Questa collezione di piante sarà un punto di riferimento a tutti coloro che si dedicano allo studio della dendrologia, a partire dai nostri apprendisti.
Per i corsi interaziendali abbiamo nominato un direttore a tempo pieno affiancato da un aiuto al 50% e da quest’anno ci siamo dotati di un nostro furgone decorato con le insegne di JardinSuisse.
TANTI OBIETTIVI RAGGIUNTI E ALTRI DA RAGGIUNGERE PER LA NOSTRA PROFESSIONE
Modifica dell’ordinanza sui lavoratori distaccati
A partire dal mese di novembre 2014 le ditte estere sono state obbligate ad annunciarsi dal primo giorno anche per i lavori di manutenzione dei giardini (prima la normativa prevedeva che lo facessero solamente a partire dall’ottavo giorno). Un risultato strepitoso a livello Svizzero che è partito dalla nostra Sezione ticinese grazie all’aiuto della Camera di Commercio e al deputato al consiglio nazionale Marco Romano.
Cauzione inerente i lavori di giardinaggio
Dopo diverse riunioni si è deciso di introdurre la cauzione anche nella nostra professione. Ora il tutto è al vaglio presso la SECO di Berna e siamo in attesa di una una rapida risposta.
Rinnovo del CCL
È scaduto a dicembre 2014 ma, in accordo con l’OCST, lo abbiamo prolungato di un anno per poter approfondire tutte le tematiche di più stretta attualità.
Albo degli artigiani
Quest’iniziativa rappresenta un’opportunità per tutelare la nostra professione. Per il momento è in fase di discussione a livello Governativo e tutti noi ci auguriamo entri presto in funzione.
LE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA NOSTRA SEZIONE DURANTE LA MIA PRESIDENZA
Abbiamo iniziato con la partecipazione in collaborazione con l’Associazione Florovivaistica Alto Lombardo all’edizione 2011 di Orticolario un’esposizione dedicata al florovivaismo a pochi passi fuori dal confine sul lago di Como precisamente a Cernobbio con una realizzazione di un giardino delle fate che ci ha valso il primo posto della categoria.
Con notevole impegno di tempo e con grande entusiasmo ci siamo lanciati oltre Gottardo per marcare i festeggiamenti dell’80° partecipando a Giardina 2012, la più importante esposizione Svizzera e non solo, riservata al verde.
Il “giardino segreto” ha saputo rappresentare a Zurigo non solo la creatività ticinese ma anche le competenze tecniche e la qualità di una categoria di professionisti che promuove in Ticino formazione e professionalità. Questa realizzazione è stata valutata la migliore nella sua categoria e ci è valsa la medaglia d’oro.
Per i festeggiamenti dell’80° abbiamo deciso di celebrare l’evento con una serie di eventi legati al mondo del giardinaggio:
• Piantagione dì 100.000 bulbi di narcisi ‘Minnow’ nei prati del Parco Ciani a Lugano.
Un duro lavoro che ha impegnato per 5 giorni 90 apprendisti con relativi monitori, un risultato scenografico strepitoso [è stato riportato anche su riviste oltre confine]
• La sfera con rami intrecciati color corallo creato con l’aiuto del GPT e del suo artista Peter Carol posizionata nella rotonda prima del LAC a Lugano unitamente alla presentazione della rosa che porta lo stesso nome.
• Infine sabato 6 ottobre 2012 presso il nuovo centro professionale del verde di Mezzana, la conclusione delle celebrazioni con la messa a dimora di una pianta di quercia, un albero ricco di simboli bene auguranti.
Dopo l’esperienza di Giardina abbiamo ancora varcato il Gottardo per approdare alla Züri Fäscht, tradizionale festa zurighese che era in programma inizio luglio 2013.
Jardin Suisse Ticino ha avuto il privilegio di poter allestire la porta d’entrata dello spazio espositivo un area di ca 300 m2 sul lungolago di Zurigo.
Si è voluto creare una zona che ricorda le vacanze in Ticino, relax con sdraio, tappeto erboso il tutto sottolineato da essenze tipiche mediterranee a completa soddisfazione da parte degli organizzatori e dei visitatori.
Dal 28 febbraio al 3 marzo 2013 Jardin Suisse Ticino non ha potuto mancare a FloraLugano, questo eccezionale evento del verde al quale ci siamo presentati con un progetto ispirandoci al giardino formale classico tardo rinascimentale con spazi geometrici e figuranti in costumi d’epoca che ci riportava per magia indietro nel tempo. L’edizione 2015 la vedremo domani e sapremo nuovamente sorprendervi.
Abbiamo organizzato i campionati Ticinesi e Svizzeri della professione sia nel 2011 che nel 2013 e in entrambe le edizioni i vincitori hanno partecipato alla finale nazionale Swiss Skills 2014 a Berna. Con grande piacere constatiamo che ad ogni partecipazione saliamo di uno scalino sempre più vicini ai primi. Forse un giorno i nostri apprendisti riusciranno a partecipare ai Mondiali.
Nel novembre 2013 in collaborazione con la Regione Lombardia e la MAI (Progetto INTERREG) abbiamo partecipato come relatori al convegno internazionale sugli alberi secolari a Varese.
Espoprofessioni è una manifestazione biennale che rappresenta una sorta di finestra del mondo del lavoro per i ragazzi in procinto di decidere quale percorso formativo scegliere.
Nel corso dell’edizione 2014, per la prima volta il Centro Professionale del Verde si presentava con un unico stand inerente il mondo del verde con il completo appoggio da parte della nostra associazione.
Nel 2014 abbiamo voluto partecipare alla realizzazione del Giardino Sensoriale per persone affette di disturbi cognitivi presso il centro diurno terapeutico di Pro Senectute di Balerna.
La nostra associazione ha offerto l’arredo vegetale mentre i nostri apprendisti, oltre ad aver proposto le varie essenze da inserire nel giardino, lo hanno direttamente realizzato.
www.jardinsuisse-ti.ch
È sotto agli occhi di tutti come la crisi mondiale non abbia fermato il fenomeno internet ma ne abbia, al contrario, accelerato la diffusione.
Secondo una recente analisi di Google è ormai possibile riconoscere l’esistenza di un momento “zero” nel processo d’acquisto, precedente rispetto a tutte le altre attività normalmente rientranti nel processo come la ricerca di un interlocutore commerciale e la visita di un punto vendita.
Ciò significa che ogni potenziale cliente, di qualsiasi settore merceologico, prima di decidersi e muoversi fisicamente in direzione di un punto vendita, utilizza il web come vero e proprio strumento conoscitivo.
Per questo abbiamo deciso di presidiare efficacemente questo particolare momento del processo d’acquisto e abbiamo messo on line il nostro nuovo sito internet certi di riuscire a trasmettere un’immagine di leadership.
Una scelta che siamo sicuri potrà determinare forti benefici in termini di immagine, di fidelizzazione e, soprattutto, di razionalizzazione dei costi di marketing.
Navigandolo si può comprendere come l’interfaccia sia stata configurata per renderlo un portale dedicato a tutti gli appassionati del verde dove chiunque potrà trovare con facilità il giardiniere della sua regione oltre a comprendere appieno tutte le sfumature relative alla nostra affascinante professione.
Un’area del sito è dedicata alla formazione degli apprendisti mentre abbiamo voluto aprire un’intranet riservata ai soli associati all’interno della quale ognuno di loro potrà trovare documenti, novità, comunicazioni, l’agenda degli corsi e un blog con il quale comunicare direttamente con il Comitato, con la segreteria e gli altri associati.
A mo’ di benvenuto, nella home page abbiamo voluto inserire una poesia di Paulo Coelho che pensiamo ci rappresenti in pieno e riesca a descrivere la passione che muove ogni nostra scelta:
“Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o seminare.
Quelli che seminano soffrono con le tempeste, le stagioni e raramente riposano.
Però, al contrario di un edificio, il verde non cessa mai di crescere, richiede l’attenzione costante del giardiniere e, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.
I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l’un l’altro, perché nella storia di ogni pianta c’è la crescita della Terra intera”.