Non ci voleva molto a capirla che a furia di tirare la corda con la popolazione, senza dare le basi economiche solide per poterla affrontare. E le basi erano e sono semplici: 100% stipendio ai dipendenti e pagamento parte affitto o interessi ipotecari casa primaria, 80% stipendio ad imprenditori con meno di 10 dipendenti, pagamento totale affitto o debiti locali adibiti alla propria attività, pagamento del mancato ricavo a questi imprenditori nella misura del 60% sulla base dei tre anni precedenti. Questi imprenditori, molte volte sono padri di famiglia che hanno rischiato tutti i loro mezzi per la loro attività e per garantire posti di lavoro. I soldi si vanno a prendere gratuitamente una tantum dalla BN, CS, UBS e tutte le altre banche come tutte le compagnie di assicurazione. Diciamo 200 miliardi.
Naturalmente bisogna avere alla teste gente caparbia e capace, che la smette di gettare le responsabilità sulla popolazione con esempi dei montanari. Facendo come sopra, si chiudeva tutto, se questa era la decisione, da inizio dicembre e oggi saremmo tutti fuori da pandemie varie o almeno non saremmo, in molti, disperati più dal profilo economico che sanitario.
Cosa costeranno questo 20% di assisti in più alla comunità? Miliardi in sussidi, miliardi in sanità per malattie psichiatriche, miliardi per garantire un sistema socio democratico ancora accettabile.
Non decidendo, o decidendo a metà senza dare i giusti supporti economici alla popolazione che soffre (non soffrono i governanti, i ricchi imprenditori di grandi aziende, tutti quelli che hanno uno stipendio statale o pubblico) ricordiamoci che le scene viste in America non sono poi così distanti.
Il compito alla politica e ai politicanti, e ci crediamo ancora sebbene ne diffidiamo, di correre ora ai ripari e dimostrare di essere guide e condottieri affidabili a cui affidarci. Fino ad oggi, in particolare nella seconda pandemia, i sentimenti della gente sono diversi; stufi, disperati, scazzati e non più creduloni…
ETC/rb
Le ultime news di ETiCinforma.ch