Qualcosa questa partita ci ha fatto capire: Kapanen proprio non aveva la squadra con se. Vi è ancora molto da fare, ma dopo la figuraccia alla Valascia, l’attitudine dei giocatori è ben stata diversa e tutti, forse tranne Süri, hanno lottato e finalmente onorato la maglia che vestono. Loffel tre gol, Bertaggia scaltro e Klasen senza barba ha fatto vedere che sa ancora giocare a Hockey, anche se per noi dovrebbe essere capitolo chiuso a fine stagione. Il nuovo straniero Mcintyre stà entrando bene in squadra con ottimi spunti. Insomma il Lugano stargato Kapanen ha rialzato la testa e prende una bella vittoria sul forte Bienne che valgono tanto per morale e classifica. La curva nord vuota per i primi 10 minuti per ocntestazione, fischiata poi dai tifosi luganesi stessi. Da oggi e dai 5500 tifosi presenti il Lugano deve ricostruire per salvare alla bella e meglio la stagione di “transizione”.
Dal canto suo l’Ambri operaio e lottatore ha fatto un grande affare alla Valascia battendo il Rapperswil sfiorando la linea in coabitazione con il Friborgo.
Queste due vittorie delle ticinesi hanno il merito di ricompattare la lotta per i Play-off ristretti con 3 punti di differenza per 5 club, nell’ordine: Langnau 40, Berna 40, Friborgo e Ambri 38 e Lugano 37. Il Losanna è sesto a 42 punti e Rapperswil ultimo a 32 punti.
I giochi diventano ora belli tosti e speriamo che il Lugano possa confermare l’attitudine anche domani a Davos…