Il CdS ha accolto il ricorso contro il regolamento per la gestione dei rifiuti inoltrato un
anno fa dai consiglieri comunali Verdi di Savosa.
Il data 4 giugno il CdS ha accolto il ricorso inoltrato dai consiglieri comunali Verdi Claudia
Cappellini Tarolli, Simone Küng Stimolo, Urs Koch e Kaj Klaue contro due articoli del nuovo
regolamento per la gestione dei rifiuti accettato dal Consiglio comunale di Savosa un anno fa.
Sulla base di una recente decisione del Tribunale federale, il regolamento non considerava in
modo sufficiente il principio di causalità.
La legge sulla protezione dell’ambiente LPAmb stabilisce che la tassa deve essere fissata in
funzione del tipo e delle quantità di rifiuti prodotti e avere un effetto incitatore a ridurre la
loro produzione. Una tassazione forfettaria istituita unicamente in base al numero dei membri
delle diverse economie domestiche difficilmente può tenere conto della quantità di rifiuti prodotti
e avere pertanto un effetto incitatore.
Queste in sintesi le motivazioni espresse dai ricorrenti e accolte dal CdS (2717 fr 4).
La decisone del Consiglio di Stato definisce ancora una volta chiaramente il concetto che deve
essere considerato nell’elaborazione di qualunque tipo di tassa legata allo smaltimento rifiuti e
non lascia altresì grandi margini d’interpretazione in materia!