Avendo una redazione, ci giungono vari comunicati stampa inerenti certe attività o traguardi di giovani promesse. Analizzando questi comunicati, si evince che le promesse sono giovanissimi, anche undicenni, che vengono proiettati in un mondo che non li appartiene. Musiche, giochi, fotomodellismo, scuole di talenti e via dicendo. Quando poi queste promesse vengono proiettate in TV per queste povere cavie, oggetti di frustrazioni di genitori, si spalanca un mondo senza valori, dove più fai vedere più sei sulla bocca di tutti. Guardiamo i vestiti, o i non vestiti di questi mondi e ci rendiamo conto come la mercificazione, in particolare della donna sia esponenziale. Poi tutti, a casa, nelle scuole, nel mondo delle associazioni dilettantistiche sportive e non, ci domandiamo come mai si fa così difficoltà ad inculcare i veri valori della vita. Sembra quasi che se hai 11 anni ti si aprirebbe un mondo di soldi, di amicizie, di picchi globali senza i quali non puoi vivere. Cominciamo ad intervenire con la legge nei casi eclatanti che assurgono ruolo di esempi quando non lo sono. A questi bambini che non hanno ancora assaporato il gusto della scoperta graduale della bellezza della vita cerchiamo di insegnare loro che la vita non è un gioco, la vita non è far vedere le tette e ridere, che la vita non è drogarsi, che la vita non è giocare con la vita stessa. A 11 anni nell’universo di questo mondo falso, magari a 14 già mamme di poveri bambini, ci chiediamo a 20 saranno già vecchi decrepiti senza voglia di lavorare, magari mal gestite e in giri poco raccomandabili, e scarti della società che dobbiamo mantenere con tutte le agevolazioni assistenziali e sociali.
Per un successo effimero, magari voluto dai genitori, stiamo creando costi sociali infiniti e insopportabili a lungo andare per tutti noi. Un pensierino andrebbe fatto, per evitare di bruciare la nostra gioventù.
Di talenti giovani ve ne sono molti, veri talenti ai quali andrebbe dato un supporto psicologico per evitare di bruciarli… pensiamoci un attimino! E sia chiaro personalmente chi vi scrive non è bigotto anzi…
RB, associazione etc
Foto ricevuta da manager musicali… (non si tratta in questo caso di minorenne, ma probabilmente la cantante che ha talento non ha bisogno di questi stratagemmi per porsi all’attenzione del grande pubblico, in particolare se minorenne!)