Peccato, veramente peccato! Il Lugano in Europa su sei partite ne vince tre e ha 9 punti. In molti altri gruppi con queste credenziali vai in avanti, in questo gruppo no. Sembrava un gruppetto da bar, invece sia il Lugano che gli avversari hanno dimostrato di conoscere il calcio, offrendo tutte un buono spettacolo. Una rosa interessante dove sembra che vi siano degli esclusi, finalmente, e pensiamo in particolare a Marzuk ma anche ad altri che con le opportunità ricevute non hanno dimostrato le loro capacità. Ma torniamo al Lugano entrato col piglio giusto e dopo appena tre minuti una bomba consegna il primo gol ai bianconeri. Poi ancora solo Lugano e arriva un gol da antologia per il Lugano. Nel secondo tempo la musica cambia e la squadra di casa fa una pressione infernale tanto da arrivare a segnare su autogol (sfortunata deviazione). La corazzata Bucarena continua nella ricerca del pareggio ma il Lugano nelle poche folate offensive degli ultimi minuti va vicinissimo alla terza rete. Nulla di tutto ciò, il Lugano vince, convince e merita forti applausi. Sul tecnico dei bianconeri avremo pure i prgiudizi ma non cambiamo la nostra idea; non è un grande allenatore!
Certo giornali d’oltralpe che gridavano allo scandalo nel vedere il Lugano in Europa, bisognerebbe ricordare loro tre vittorie in Europa e punti pesanti per il ranking del calcio Svizzero. Non così si può parlare dello YB.