Nella notte del 2 febbraio, su ordine del presidente Recep Tayyp Erdogan l’aviazione turca ha nuovamente bombardato il campo profughi di Makhmour e la città di Shengal (entrambi nel nord iracheno) seminando morte e distruzione. Makhmour, dove abitano circa 13mila persone, è una comunità autogestita e solidale, caratterizzata da un sistema di democrazia dal...