Si è svolta martedì 22 marzo 2016 l’Assemblea ordinaria della 28ma edizione di Castellinaria Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona.
L’assemblea si apre con la relazione del Presidente Gino Buscaglia che la definisce la prima assemblea del nuovo corso del Festival. Nuovo corso perché il Festival gode d’ora in poi di un nuovo riconoscimento da parte del Cantone e dell’Ufficio Federale della Cultura, sezione cinema, che si traduce in un aumento del finanziamento devoluto alla manifestazione. Il Cantone incrementa il suo sostegno a CHF 120’000 e l’Ufficio Federale della Cultura a CHF 67’900. Gli aumenti, cospicui per un Festival che ha sempre dovuto appoggiarsi al volontariato bello ma fragile, sono vincolati alla professionalizzazione. Castellinaria diventa un potenziale datore di lavoro compatibilmente con le sue nuove forze finanziare, che tuttavia non sono ancora sufficienti per garantire degli impieghi full time. Però tre posizioni importanti per l’organizzazione della manifestazione sono già state assegnate quale impiego a tempo parziale: la direzione operativa, la programmazione e il coordinamento dell’atelier “Si gira”, workshop di scrittura e regia che si svolge durante le edizioni del Festival e che coinvolge ogni volta cinque classi.
Oltre alla maggiore possibilità di professionalizzazione, l’aumento dei finanziamenti consente al Festival di agire con più agio nell’ospitalità dei registi o protagonisti dei film la cui presenza rappresenta per i giovani spettatori un elemento fondamentale per la conoscenza e la comprensione dei film che vedono.
Malgrado l’aumento dei finanziamenti istituzionali e la fedeltà degli sponsor privati che da anni credono e sostengono Castellinaria, come il main sponsor Raiffeisen, il Festival continua la sua ricerca di ulteriori sponsor privati.
Sul versante della formazione anche le proposte di atelier, che rappresentano un tassello importante nella costruzione di un festival che ha come focus i giovani, sono aumentate. Oltre al già citato “Si gira” e ai workshop consolidati negli ultimi anni (atelier di critica, di animazione), il Festival ha aperto le sue porte al Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Lombardia, e i suoi studenti hanno realizzato dei filmati che testimoniano creativamente l’attività del Festival; questa attività è parte integrante del loro percorso didattico.
Diverse collaborazioni si sono consolidate nel corso della 28ma edizione – con lo CSIA per il manifesto, la Cineteca di Milano, il Festival di Locarno dove Castellinaria gestisce Cinema & Gioventù – e ne sono nate di nuove con Road Movie, con il Jugendfilmtage.
Il Direttore artistico, Giancarlo Zappoli, sottolinea la peculiarità del Festival che proprio per sua caratteristica si deve muovere su tre territori diversi. Quello delle proposte filmiche che devono spaziare su pubblici diversi, i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e gli adulti. Quello dei decentramenti che portano i film “a domicilio” in quei luoghi troppo discosti da Bellinzona, correndo il rischio di non vedere mai quei pubblici al Festival ma correndolo volentieri perché i riscontri sono sempre positivi. Quello degli atelier, compresa la mostra, ognuno dei quali richiede una costruzione partecipativa diversa. Il compito di Castellinaria è quello di mantenere tutti e tre, compatibilmente con le proprie capacità e fare in modo che i consensi arrivino. Cosa che si è già dimostrata con il riscontro personale o video dei registi premiati.
L’assemblea della 28ma edizione era elettiva. Si è quindi proceduto alla riconferma degli attuali membri di comitato, ai quali si sono aggiunte Anna Neuenschwander e Manuela Moretti che ricoprirà il ruolo di coordinatrice delle scuole.
L’assemblea ha inoltre approvato i conti. La 28ma edizione si chiude con un costo d’esercizio di CHF 388’327 e si preventiva un costo di CHF 429’000 per la 29ma, che avrà luogo dal 12 al 19 novembre 2016.