Siamo sempre dell’idea che come regione Ticino non possiamo competere a livello di strutture e personale con tutto il resto del mondo. Sono i numeri che lo sanciscono. Allora dobbiamo renderci conto che il nsotro territorio è unico al mondo e la semplicità della nostra gente e del nostro modo in essere deve fare la differenza. Semplicità non significa buttare là alla ticinese, semplicità significa spontaneità, simpatia, accoglienza e eccellenza nei piccoli dettagli. Poi ti ritrovi in un caffè-bar-hotel e vai in toilette e dove vi era il gancio per appendere la giacca, esistono solo i buchi e nulla. Sono proprio i dettagli che nel contesto si arriva all’eccellenza e la nsotra impressione è che, in molti casi, vi è ancora molto da fare, in primis nella testa di chi opera nel turismo. Ecco perché continuiamo a dire che abbiamo bisogno, parliamo delle tre valli, un 100 mio a fondo perso, non per piste ghiaccio che non porteranno a nulla se non a maggior indebitamento, non a impianti di sci dove tutto è ancora da dimostrare il vantaggio economico e via dicendo , ma questo primo investimento va effettuato per cambiare la “zucca” delle persone e cominciare a far capire di cosa si parla quando si accenna alla parola magica “turismo”. E’ come vedere fuori da una casa la pila di legna ordinata o buttata là…. l’effetto è lo stesso.