La mobilità elettrica ha sempre il vento in poppa: al successo delle e-bike e delle auto elettriche, l’interesse è ora rivolto agli scooter elettrici. Il TCS ha esaminato attentamente quattro scooter commercializzati in Svizzera.
Gli scooter elettrici sottoposti a test (Vespa Elettrica, Niu N1S, Torrot Muvi e Kumpan 1954 Ri) sono stati esaminati dal TCS in collaborazione con l’ADAC. Essi rientrano nella categoria A1 e raggiungono una velocità massima di 45 km/h. Con la modifica della legge, dal 2021 l’età, per condurre questi scooter, scende a 15 anni e quindi entreranno a far parte della categoria AM. Il test ha analizzato il profilo dell’idoneità all’uso quotidiano, l’ergonomia, la propulsione e il comportamento stradale. Sono emerse differenze non solo di prezzo, ma in modo significativo anche sull’illuminazione, sulla durata di ricarica, sulla batteria e sull’autonomia.
Ha vinto il modello “classico” elettrificato
Nel test, lo scooter Vespa Elettrica ha ottenuto la valutazione finale “molto consigliato”. Questo modello italiano ha convinto sia per la dotazione di base e per la buona ergonomia, sia per la migliore autonomia. Si è inoltre imposto per il minor tempo di ricarica e per il capiente vano portaoggetti. Sono state, tuttavia, riscontrate un paio di lacune: la batteria non è amovibile e la Vespa si lascia spingere a fatica per il suo peso.
Solido scooter elettrico già per meno di 4’000 franchi
A sorprendere gli esperti è stato lo scooter meno costoso, il Niu N1S, che è “consigliato” dal test. Questo modello ha convinto per una tecnica congegnata e sostenuta da un design moderno. La batteria amovibile, sistemata sul pianale, abbassa il baricentro e consente lo spazio per un ampio vano portaoggetti sotto il sedile. Il Niu non ha però convinto del tutto gli esperti per le prestazioni di frenata e il tempo di ricarica.
Il Torrot Muvi ha pure ottenuto la valutazione “consigliato”. Si è distinto bene per la batteria amovibile e per la comoda posizione seduta, soprattutto per le persone di statura più alta. Hanno influito negativamente la debole illuminazione e il mancato superamento del test di salita.
Buone prospettive, ma scarsa illuminazione del fanale
Il modello Kumpan 1954 Ri ha ottenuto soltanto la menzione “consigliato con riserva”. Questo scooter avrebbe il potenziale per una migliore valutazione per il buon telaio, la comoda posizione di guida anche per persone di statura più alta e per i vani portaoggetti ben studiati; tuttavia, la cattiva illuminazione del suo fanale, unitamente all’autonomia più debole di tutti gli scooter elettrici testati nella versione di base e problemi di software, gli hanno valso la valutazione finale “consigliato con riserva”. Il costruttore ha già sin d’ora annunciato migliorie.