Altro che riduzioni dei premi cassa malattia LaMal. I premi aumentano, il carovita pure, il potere di acquisto diminuisce, o meglio è sotto i piedi e il Cantone furbescamente riduce di molto l’aiuto agli assicurati, non tenendo conto di una situazione drammatica dei residenti che non hanno più il lavoro o se lo hanno è retribuito una miseria, anche perché le statistiche dicono che in Ticino sono stati creati nel 2019ben 30 mila posti di lavoro nuovi: certo ai frontalieri che ora sono in 70 mila. Le cifre una famiglia con 2 figli maggiorenni a carico si vede dover pagare al mese ben 30 franchi in più di cassa malati. Se con i sussidi nel 2019 pagava diciamo 350 fr invece di 1300 al mese, ora con gli aumenti notificati si trova a pagare fr 380.-. Chiaro che i sussidi sono delle benedizioni per 100 mila assicurati ma magari bisognerebbe chiedersi come mai in 100mila residenti hanno bisogno di questi aiuti… Facciamo il conto della serva: ogni assicurato paga 10 fr in più rispetto l’anno precedente, significa che il cantone risparmia 1 milione sulle spalle della popolazione in difficoltà. Poi naturalmente si trovano soluzioni per far pagare meno tasse ai ricchi…
Forse chi scrive non capisce nulla ma di fatto una sola cosa capisce: che alla gente nel 2020 il proprio potere d’acquista sarà ancora più basso per cui l’economia va a farsi fottere alla faccia di tutti i Black Friday del mondo!