Si tratta del primo progetto di condivisione bici nel luganese, con modelli elettrici. 9 Comuni coinvolti per un territorio di oltre 20 Km2 e più di 23’000 abitanti. Costo complessivo per l’implementazione della prima fase 75’000 fr., con un importante sostegno da parte delle AIL SA. Obiettivi: la sensibilizzazione e la promozione di e-bike sul territorio.
I Comuni della collina nord di Lugano, da alcuni anni, si sono messi in rete per realizzare progetti di promozione del territorio. In questo ambito è nata una forte collaborazione con infovel che coordina, oltre a questo nuovo progetto, anche gli altri: l’evento scollinando, il sito web scollinando.ch e, in passato, anche la realizzazione dell’opuscolo di presentazione della regione.
Il Comune di Cureglia, nella persona del suo Sindaco Paolo Pagnamenta, ha proposto al gruppo d’introdurre un servizio di bike sharing condiviso nella regione. Partendo da un’analisi di fattibilità commissionata ad infovel già nel marzo 2012 -che prendeva in considerazione il territorio, i percorsi, la fattibilità e l’analisi dei costi- si è giunti oggi alla realizzazione di questo nuovo servizio a favore dei cittadini della regione e dei visitatori.
Analizzando la rete di trasporto pubblico esistente nella regione e gli schemi di mobilità, lo studio di fattibilità aveva evidenziato come la bicicletta elettrica poteva rappresentare un’ottima opportunità per ridurre i chilometri-auto della mobilità pendolare e della mobilità del tempo libero. Dopo queste riflessioni, nell’autunno 2013, i Comuni promotori, insieme ad infovel e con il grande sostegno delle AIL SA, hanno iniziato i lavori d’implementazione del nuovo progetto “scollinando con e-bike”, basato sui seguenti principi:
1. Ogni Comune acquista 2 biciclette elettriche da mettere a disposizione dei residenti interessati alla prova. Queste biciclette, considerato l’insieme dei Comuni, costituiscono una flotta di 18 biciclette che può essere messa a disposizione anche di gruppi o di studenti.
2. Il servizio è gratuito per i residenti, mentre ha un costo simbolico per i non domiciliati.
3. La durata massima del noleggio è di 7 giorni per i residenti, di 3 giorni per gli altri richiedenti.
4. Per agevolare la riservazione online, viene implementato un moderno e semplice sistema informatico sul sito scollinando.ch.
5. Ogni residente può usufruire di tutte le e-bike disponibili sul territorio, alle medesime condizioni.
Contrariamente a quanto avviene per i grandi sistemi di bike-sharing che hanno stazioni autonome, questa flotta sarà gestita dalle cancellerie comunali e le biciclette dovranno essere prese e riconsegnate alla medesima postazione. In questo modo si eviteranno spostamenti non equilibrati sul territorio che richiedono solitamente l’intervento di una squadra di persone con furgone, con conseguenti costi elevati non sopportabili dai Comuni. La flotta sarà composta da 18 e-bike Ghost di colore grigio, con assistenza alla pedalata fino a 25Km/h e autonomia fino a 145Km.
A partire dalla prossima settimana il progetto entrerà nella fase test per un periodo di circa 1 mese. Questo consentirà agli addetti ai lavori di testare il funzionamento del sistema gestionale, la funzionalità dei formulari e di abituarsi alla gestione delle biciclette.
Il servizio di bike sharing sarà ufficialmente disponibile per la popolazione a partire dal 16 giugno. Nel frattempo i residenti riceveranno a casa loro un dépliant informativo dettagliato sul servizio (in fase di elaborazione). Le condizioni di utilizzo saranno pure pubblicate sul sito internet www.scollinando.ch e maggiori informazioni potranno essere richieste alle cancellerie comunali. I Comuni promotori sono (in ordine alfabetico): Cadempino, Canobbio, Comano, Cureglia, Massagno, Origlio, Ponte Capriasca, Savosa e Vezia. Al momento i Comuni di Porza e Lamone non hanno aderito al progetto ma sono in fase di valutazione.
Con questo progetto, e grazie al fatto che ognuno dei Comuni promotore è partner della piattaforma cantonale ebike ticino, la quale prevede l’erogazione di contributi all’acquisto per biciclette elettriche, il gruppo ha per scopo la promozione della mobilità dolce e l’utilizzo di e-bike, e quale obiettivo finale la diffusione del maggior numero possibile di e-bike sul territorio, rafforzando al tempo stesso la volontà del gruppo scollinando di promuovere la mobilità sostenibile nella regione. Coinvolgendo inoltre un partner forte come le AIL SA, che garantiscono la distribuzione di energia elettrica su gran parte del territorio, è stato possibile ridurre i costi per Comune e veicolare maggiormente la visibilità del progetto.
NOTE AGGIUNTIVE
Il territorio sCOLLINAndo
La regione denominata “scollinando”, inizialmente considerava i Comuni da Massagno a Origlio, sull’asse Sud-Nord, e da Cadempino a Canobbio, sull’asse Ovest-Est, comprendendo Cadempino, Canobbio, Comano, Cureglia, Lamone, Massagno, Origlio, Porza, Savosa e Vezia (totale oltre 20 Km2). Al progetto e-bike ha aderito anche il Comune di Ponte Capriasca che però, per ragioni logistiche, non può essere incluso anche nella giornata di evento. La vocazione di questa regione è prevalentemente residenziale, con un grande potenziale ricreativo dato dagli interessanti spazi naturalistici e da alcune entità culturali di rilievo. Dal punto di vista della mobilità è necessario considerare il carattere urbano dei Comuni di Vezia, Savosa e Massagno, il polo industriale di Cadempino, gli stabilimenti RSI a Comano, i centri studi di Savosa e Canobbio-Trevano e la zona commerciale della Resega (Comuni di Porza e Canobbio). La popolazione della regione supera i 23’000 abitanti, di cui circa la metà concentrati nella fascia urbana di Massagno, Savosa e Vezia e l’altra metà suddivisa più o meno equamente tra i restanti Comuni.
Dati ufficio statistica Canton Ticino marzo 2014
Il Bike Sharing classico
Il Bike sharing è un sistema di trasporto basato sulla condivisione di biciclette distribuite in un dato territorio (solitamente in ambito urbano). È un servizio complementare al trasporto pubblico e permette una mobilità di prossimità a partire da stazioni o da parcheggi periferici. Si sta diffondendo molto nelle grosse città europee (per es. Barcellona, Parigi, Milano, Londra) e, benché la reale efficacia e sostenibilità non sia ancora comprovata per le piccole realtà urbane elvetiche, si sta diffondendo anche da noi, come ad esempio nella Città di Lugano.
Un servizio di bike sharing si compone solitamente di una infrastruttura (stalli, biciclette e stazioni di comunicazione), un servizio tecnico, che si occupa della ridistribuzione delle biciclette in caso di movimenti non equilibrati e della manutenzione, e di servizi amministrativi. L’utente accede al servizio alla stazione di partenza, utilizza la bicicletta e la ripone nella stazione di destinazione (solitamente sono diverse). L’utente può avere le informazioni relative alla disponibilità di biciclette tramite siti internet e App per Smartphone. Negli ultimi anni i sistemi di condivisione si sono diversificati molto.
Per maggiori informazioni
www.scollinando.ch
info@scollinando.ch