Vi presentiamo il Duo indie-rock composto da Sarah Fornito (ex cantante di Diva Scarlet e Decana) e Rebecca Dallolio, violinista e polistrumentista di formazione classica.
Il primo brano, pubblicato e registrato a distanza durante il lockdown, si intitola
“Che differenza fa” e conquista il premio come miglior brano a carattere ambientale per il contest “Suoni d’ambiente”. https://ecobnb.it/blog/2021/04/cenere-vince-contest-suoni-dambiente/
Il 27 maggio pubblicano il secondo singolo “A Testa in Giù” distribuito da ADA Music Italy.
Punto di forza del singolo è il videoclip, prodotto dall’agenzia Advista. Il clip mette in mostra una serie di riferimenti al mondo dell’arte: da “One Minute Sculptures” di Erwin Wurm a “How To Not Destroy Your Tights” di Maurizio Di Iorio. Una realtà distopica che sottolinea la necessità di cambiare il proprio punto di vista per sopravvivere a una situazione surreale.
Guarda il video di “A testa in giù https://www.youtube.com/watch?v=4yHAd789tWg
Cenere. È questo il vostro nome d’arte. Raccontateci un po’ come è stato scelto.
S: La cenere è un simbolo di rinascita e di resilienza, esattamente come la fenice che rinasce dalle ceneri. Essendo nate in pieno lockdown, ci è sembrato particolarmente adatto come nome.
Il vostro è un duo inusuale: voce e violino. Come nasce questo sodalizio artistico?
S: Rebecca ci ha accompagnate nel tour di Diva Scarlet, dopo diversi anni è nata la voglia di rimettersi in gioco e creare qualcosa di nuovo.
R: Voce e violino sono gli strumenti a noi più intimi. Cenere, però, comprende diverse sonorità e idee. I brani si trasformano in continuazione. Alla base c’è una visione musicale molto fluida.
A breve uscirà il terzo singolo, “Chi lo decide chi siamo?”, che porta un messaggio molto chiaro sull’identità di genere. Vi va di darci qualche anticipazione?
R: Se dovessi descrivere Il brano senza fare troppi spoiler, direi che è un messaggio senza vie di mezzo, sulla libertà di fare e di essere e quello che si vuole, senza etichette di genere.
Non vediamo l’ora di farvelo sentire.
S: Chi decide qual è il ruolo del maschile e del femminile? Subiamo costantemente e inconsapevolmente i parametri indotti dalla società che ha la necessità di incasellarci.
Il brano sottolinea questo concetto in modo giocoso e al tempo stesso provocatorio.
Sarah, Rebecca… grazie per essere state qui con noi. Buona musica!
Grazie per lo spazio che ci avete dedicato. A presto!
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