Ma chi deve occuparsi di pianificare gli eventi evitando doppioni almeno negli stessi paese e regioni? Questa è la storia dibattuta da anni e che non trova soluzioni. Ma in un paese il Comune deve delegare questo ocmpito ad una società del paese oppure se ha soldi in esubero può anche nominare un assistente alla coordinazione turistica. Purtroppo le cose che dovrebbero essere semplici diventano complicate per le ruggini del tempo tra i vari organizzatori. Non tutti per fortuna. Ma molti, ancora troppi pensano che organizzare eventi nel proprio comune è un vanto personale e guai a collaborare. Anzi magari altri organizzatori dello stesso paese, nella stessa giornata organizzano altro evento, tanto per dare fastidio. Pensare male si sbaglia ma molte volte ci si azzecca. Ma come è possibile che queste situazioni accadano ancora? Purtroppo chi organizza lo fa per se stesso, sbagliando completamente il “tiro”. Quando si organizza lo si deve fare per il piacere di fare un servizio al proprio paese, contribuendo all’integrazione sociale della popolazione e anche favorendo un certo indotto economico ai vari commerci del paese. Una diluzione degli eventi sarebbe meglio, garantirebbe costanti flussi di gente sempre, almeno nel periodo estivo e permetterebbe una vera pianificazione di eventi (LakeLugano Festival insegna). Quando a volte ci lasciamo andare in proposte assennate, che arrivano dall’esperienza di essere coinvolti in tutti gli eventi del Cantone, sembra quasi che diciamo eresie. Tutto semplice; basta allestire una tabella Excel, incaricare un addetto e obbligare ai vari organizzatori del paese a notificare gli eventi che intendono organizzare. Chi non notifica non riceverà alcun aiuto da parte dell’autorità comunale, sia esso logistico che finanziario. Allestire poi un libretto a marzo per tutto l’anno con gli eventi notificati, i commerci, le eccellenze da vistare, i ristoranti e le specialità gastronomiche locali e via dicendo. Questo libretto deve essere distribuito alle fiere fuori dai confini comunali … Non ci sembra difficile e dire che certi comuni hanno degli incaricati che percepiscono salari d’oro per far questo e proprio in quei comuni dove ci si aspetta l’ordine nella pianificazione di eventi non esiste. Locarno, o meglio l’Ente dei comuni del Locarnese da due anni adotta un sistema simile e al consuntivo dopo due anni dall’introduzione ci è stato detto che le cose cominciano a funzionare. Parliamo di un comune dove vi sono anche eventi internazionali, non le grigliatine di paese, importantissime anch’esse ma di più facile organizzazione. O forse che si miscelano anche appartenenze partitiche … se così fosse e sospettiamo che lo sia, cadono tutti i discorsi e la logica stessa delle intenzioni. Peccato, concertando gli eventi come dei veri professionisti, con minor sforzo si porterebbe maggiore economia nei comuni. Ma forse questa è musica del futuro, intanto qualcuno alla fine provvederà sempre! (ETC/rb)
Osservazioni generali e non riferite in particolare a nessuno. Come tali vanno lette ed eventualmente commentate.