Diciamolo subito; l’Ambri non ha giocato male ma di fronte aveva uno Zurigo che è primo in campionato assieme al Berna che ieri ha rifilato proprio ai Leventinesi una scoppola. Anche i tifosi sono accorsi in numero minore rispetto le ultime volte, vuoi perché hanno capito che ormai saranno ancora, come sempre, Play-Out. La squadra che il presidentissimo in agosto aveva definito la migliore degli ultimi dieci anni, si stà rivelando la peggiore negli anni e la peggiore in campionato essendo ancora il fanalino di coda. I tifosi contestano la società e i giocatori, con cartelloni molto significativi tra cui “Società muta, giocatori inguardabili”. Severa la contestazione, che forse andrebbe rivolta alla dirigenza e allo staff tecnico, con un Kossmann che non ha assolutamente in mano la situazione e solo, probabilmente, le finanze povere del club lo tengono ancora nella sua posizione. La matematica non condanna ancora i ragazzi della Leventina, ma a 9 partite dalla fine recuperare un gap di 13 punti sembra verosimilmente improbabile, con le premesse appena sopra descritte. Anche il Friborgo ha rimediato una sconfitta contro il Langnau che ora è a soli 5 punti dalla riga, esattamente come il Kloten tenuto in vita ieri dal Lugano. La lotta per i play-off non è scontata e per due posti a lottare vi sono ancora: Bienne 58, Davos 57, Lugano 55, Ginevra 54 e sotto la riga Kloten e Langnau a 49. Per il Friborgo e Ambri si tratta ora di prepararsi al meglio per evitare capitomboli drammatici. Ricordiamo che in caso di relegazione dei leventinesi, automaticamente il Biasca verrà relegato in prima lega, e con quanto fatto vedere dai rivieraschi sarebbe un vero peccato.