Se per il Lugano vi sono tutte le scusanti del caso, fuori 7 titolari di peso tra cui anche Schlegel, per il Davo invece nessun problema per battere questo Lugano. A questo Lugano non si può rimproverare proprio nulla con Fatton che ha fatto la sua bella partita e gli altri in pista si sono impegnati, ma quando manca metà squadra diventa difficile battere qualsiasi squadra. Se il primo tempo ha visto un Lugano tenere, poi lentamente si è spento, e il Davos da par suo ha fatto di mestiere la sua virtù colpendo i luganesi con regolarità. Solo negli ultimi 5 minuti i bianconeri ha tentato una reazione, ma invano. Senza il team al completo, tra cui assenti anche i due forti stranieri, questa sconfitta non fa un piega.
Alla Valascia scendeve il Berna, l’ombra di quel grande Berna che solo qualche anno fa si giocava il titolo contro il Lugano. L’Ambri in un periodo molto positivo e galvanizzato dalle ultime prestazioni, non si è fatto pregare per segnare puntualmente, farsi raggiungere, riandare in avanti e ancora farsi raggiungere. A 3′ dalla fine ecco il gol che consegna tre punti e la vittoria ai leventinesi.
Una vittoria cercata con il coltello fra i denti, dove tutti hanno lottato come leoni non dando al Berna la possibilità di costruire un gioco degno di tale nome. Le reti degli orsi, fortunose hanno avuto il merito di tenere aperta la contesa, poi alla fine, esattamente a 3 minuti dalla fine il gol risolutore è la Gottardo Arena è esplosa di gioia.
Domani sera alla Corner Arena andrà in scena il secondo derby stagionale dove, alla luce dei fatti vede nettamente favorito l’Ambri, sia per la rosa al completo che per il gioco mostrato ultimamente sul ghiaccio. Per il Lugano si tratterà di limitare i danni e se con qualche colpo di orgoglio si riuscirà a fare qualcosina sarà già bello. Ma questo Lugano decimato, ad oggi non fa proprio paura a nessuno, anzi…