Insieme è la parola chiave
Per il 2023, l’ERSL punta sulla collaborazione e sui progetti a valenza regionale
Collaborare, ovvero lavorare insieme a Comuni, Enti, e partner per promuovere la cooperazione a livello regionale. Su queste premesse si basa l’impegno dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL) per l’anno 2023 che, nel suo ruolo di promotore di progetti a valenza regionale e di rappresentante degli interessi dei Comuni del Luganese, vede all’orizzonte numerosi impegni condivisi presentati in occasione dell’Assemblea generale, mercoledì 30 novembre, nella sala del Centro Sportivo di Collina d’Oro.
Ad aprire la serata prima dell’inizio dei lavori, la presentazione da parte della Sezione della Logistica (SL) del progetto Cantonale per la riprogettazione del comparto scolastico di Trevano che prevede anche la creazione di una piscina coperta a otto corsie che sostituirà quella del Liceo Lugano 1. Attraverso un’informazione preliminare, è stato esposto ai Comuni lo stato dell’arte del progetto e portata alla loro attenzione la possibilità di estenderne l’utilizzo a contenuti extrascolastici, principalmente di carattere agonistico e rivolti alle società sportive. Un approfondimento quest’ultimo, di cui l’ERSL si è preso carico incontrando i rappresentanti del Cantone e della Federazione di nuoto ticinese per valutare premesse e opportunità di un’eventuale estensione; approfondimenti che attualmente sono ancora in corso.
Al via lo sviluppo della piattaforma di intelligenza collettiva
Si è poi entranti nel vivo dell’Assemblea con la comunicazione che, identificato il fornitore, nel 2023 si partirà con lo sviluppo della piattaforma Comuni Forti e in Rete; che sarà operativa entro fine anno. Il progetto, che prevede il coinvolgimento di tutti i Comuni del luganese, è volto a rafforzare lo scambio di competenze tra gli stessi, incentivare e facilitare l’innovazione e collaborazioni intercomunali ed era stato identificato come prioritario nelle Linee guida per una strategia di sviluppo regionale dell’ERSL elaborate nel 2021.
Verso una candidatura di Parco naturale regionale del Camoghé
Importanti risvolti positivi per il Parco naturale regionale del Camoghé, per il quale, a seguito dell’adesione preliminare dei Comuni coinvolti, proseguiranno gli approfondimenti sul percorso verso una candidatura all’Ufficio federale dell’ambiente. Una possibile prima in Ticino, il parco naturale regionale consentirebbe di sostenere progetti del territorio per la valorizzazione dell’economia locale, della cultura tradizionale e del paesaggio. Il rilancio del progetto coinvolge i Comuni di Capriasca, Lugano, Ponte Capriasca, e Bellinzona accompagnati dall’ERSL, e prevede il coordinamento con l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Bellinzonese e Valli (ERS-BV), il Cantone e la Confederazione, per coinvolgere, in seguito, anche i diversi attori locali come ad esempio i Patriziati.
Insieme anche per il turismo
Spinta in avanti anche su diversi progetti a valenza turistica promossi e coordinati dall’ERSL. Con il nuovo anno avrà, infatti, inizio la progettazione definitiva del percorso tematico per la valorizzazione di Strada Regina, progetto che coinvolge 10 Comuni tra Luganese e Gambarogno. Saranno implementate, infine, le prime proposte promosse dal “Tavolo di lavoro MTB nel Luganese” con la collaborazione di Lugano Region. Attraverso questo strumento di cooperazione, gli attori regionali nell’ambito MTB uniranno le forze attuando misure concrete per la creazione di un’offerta più completa e attrattiva a favore di residenti e turisti.
I delegati hanno poi approvato il preventivo 2023 che chiude con un avanzo di 3’890 franchi. Per il finanziamento delle attività, i Comuni verseranno un contributo complessivo di 3.50 franchi per abitante, di cui 1.00 per il finanziamento di progetti.
A conclusione, l’ERSL ha colto l’opportunità attraverso il suo presidente Franco Voci, anche Caposettore vendita AIL, per portare un approfondimento sul tema di attualità “situazione e prospettive nell’approvvigionamento di energia elettrica.”