A gonfie vele il programma comunale d’integrazione
Il Municipio sottolinea il successo del programma d’integrazione per i cittadini di origine straniera presentato anche a livello cantonale
“Imparo l’Italiano con il Comune di Paradiso” e “Gustate Paradiso” sono i due programmi più noti che il Municipio organizza da anni con l’obiettivo di favorire l’integrazione a livello sociale di domiciliati stranieri.
Per dimostrare l’apprezzamento ufficiale e confermare il successo di partecipazione al programma che è stato ufficialmente presentato a livello cantonale e ampiamente illustrato nel corso dell’Incontro informativo sull’integrazione degli stranieri a Paradiso, il Municipio ha voluto esprimere ufficialmente il suo plauso alla docente Ma. Donatella Faldarini cui è stata affidata la regia di questo importante progetto, coadiuvata dall’animatrice Nadia Gentilini.
Donatella Faldarini ha dichiarato che “Non si tratta solo di un corso di lingua italiana, ma di veri e propri percorsi formativi per persone adulte di madre lingua straniera domiciliate a Paradiso, per l’apprendimento e il miglioramento delle competenze linguistiche e culturali necessarie per migliorare l’integrazione nella comunità locale. Il linguaggio, infatti, rappresenta un passaggio indispensabile attraverso cui si raggiunge l’obiettivo di una società integrata multi-etnica capace di dialogare, condividere, capirsi e quindi vivere armoniosamente insieme”.
Al centro del Corso Imparo l’Italiano con il Comune c’è la vita quotidiana. Gli obiettivi mirano a migliorare la conoscenza della lingua italiana, del territorio circostante e delle modalità di interazione con la popolazione indigena e con le istituzioni.
I contenuti vertono su argomenti centrali della quotidianità: il benessere, la famiglia, l’educazione, il lavoro, la convivialità e le relazioni interpersonali.
Le tecniche e le strategie utilizzate comprendono canzoni, giochi di ruolo, attività ludiche, vari esercizi strutturali di abbinamento, lavori grafico-pittorici, eventi (come il noto progetto Gustate Paradiso), feste ecc… che contribuiscono a creare il giusto quadro nel quale le persone si sentono libere di esprimersi e di sperimentare le relazioni interpersonali utilizzando la lingua italiana.
L’esperienza, nata nel 2005 con il primo “progetto pilota” per principianti, è stata riproposta e ai corsi hanno partecipato 59 candidati provenienti da 27 nazioni:
Nuova Zelanda, Repubblica Dominicana, Afganistan, Eritrea, Tibet, Nepal, Mongolia, Mozambico, Portogallo, Nigeria, Somalia, Etiopia, Romania, Bosnia, Serbia, Pakistan, Bulgaria, Libano, Russia, Austria, Albania, Croazia, Togo, Filippine, Iran, Ungheria, Svizzera.
L’iniziativa viene realizzata con il sostegno del Delegato cantonale all’integrazione degli stranieri nell’ambito del Programma di integrazione cantonale (PIC) 2014- 2017.