L’associazione “Amici Ticino per il Burundi” è nata in Ticino (Svizzera) nel 2007 con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno del Centre Jeunes Kamenge di Bujumbura. L’associazione sostiene le attività che il centro propone ai giovani burundesi e alcuni padrinati di giovani che partecipano alla vita dello stesso.
La sua attività si articola in vari settori:
• allestimento di bancarelle per la vendita di oggetti d’artigianato burundese in occasione di mercati natalizi o di giornate di sostegno al mercato equo e solidale,
• organizzazione di concerti con cori di bambini o gruppi musicali giovanili,
• organizzazione di incontri sportivi.
Tutto ciò mira, oltre a raccogliere fondi a favore del Centro, a sensibilizzare la popolazione ai problemi del Burundi e del Centro e al messaggio che dal Centro nasce: l’attenzione alla differenza come ricchezza.
www.amtibu.org – info@amtibu.org
“Amici Ticino del Burundi”, c/o Barzaghini Marco, Via Sotto Chiesa 8, 6862 Rancate – 079/830 75 64 (nella foto in cima a destra Marco Barzaghini)
Presentazione video di lancio campagna
https://www.youtube.com/watch?v=dOPu4XHJfCU
Come ogni anno anche quest’anno abbiamo una canzone e un video che fanno da “bandiera” della stagione e ci accompagneranno fino al giugno 2016! Il video sarà visibile sul sito dell’associazione e sulla pagina fb.
La canzone é stata composta e cantata dagli Elephant Tree
Elephant Tree nasce il giorno in cui qualcuno di noi decide di descrivere qualcosa di molto tondo, messo in una posizione di estrema “precarietà” e delicatezza. Cosa c’è più tondo di un tondo elefante, cosa di meno resistente del delicato del ramo di un albero sotto al peso di un tondo pachiderma? Perciò eccoci al nome, all’elefante insomma, sostenuto dai suoi giovani rami: Max, Maxino, Nic, Sandu, Gianni ed Elly. Quando un Max si occupa della chitarra e l’altro del basso, Nic e Sandu cantano, suonando contemporaneamente (e rispettivamente) batteria e tastiere, mentre Elly se la canta ancora di più e Gianni strombazza al sax.
Genere musicale: E qui casca l’asino, ma speriamo non l’elefante!
Pop/Funk/Jazz
Periodo di attività in sala prove: dal 2011
Periodo di attività live: dal 2015
Membri del Gruppo:
Elena Nikolova – voce;
Nicolas Espoir – batteria, voce;
Sandu Powell – tastiera, voce;
Maxino Marra – basso elettrico;
Max Will – chitarra elettrica;
Gianni Dellea – saxofono;
Kevin Quattropani – Band Manager.
www.elephanttree.ch – www.facebook.com/elephanttreemusic
NEWS dal Burundi
Amici carissimi penso che avete il diritto di sapere cosa stiamo combinando. Dopo 60 anni di guerre, dittature, massacri eccoci alla vigilia di un’altra guerra. Tutti ne sono coscienti, tutti dicono che si vendicheranno. Ritornano i problemi Tutzi, Hutu, ci sono i problemi di un partito unico e dell’opposizione, del presidente che vuole fare un terzo mandato e nessuno lo vuole, la costituzione lo proibisce e in tutto questo caos la polizia è contro l’esercito, più di 200 autorità del partito al potere sono state messe alla porta perché non in accordo col terzo mandato del loro presidente, il Senato convoca la corte costituzionale per sapere se è costituzionale un terzo mandato e da giorni si dici che siamo alle manifestazioni. Cioè della gente manifesta con pietre, bastoni, rami, armi ed è l’opposizione. La polizia risponde anche con cartucce vere, l’esercito che cerca di salvare il salvabile e un numero sempre più grande di milizie del partito al governo, in civile, armati, pestano, uccidono, arrestano, fanno sparire. Dopo una settimana di questa situazione si hanno 8 morti, 200 feriti, 400 arresti, una radio chiusa. Insomma siamo molto mal messi. L’estero, la chiesa, tutti sono contro il terzo mandato. La diplomazia ha già bloccato progetti e progetti, soldi, interventi di pace che il Burundi sta facendo in Africa. E noi ? Il Centro è aperto. I giovani che non accettano di mettersi nel caos, vengono al Centro. Fanno qual che attività, giocano, vedono film, si beccano continuamente messaggi di pace alla Radio Colombe, la Radio del Centro parlano. Un briciola, ma la vendiamo bene. Per questo arrivano, da due giorni, i vari capoccia a fare delle trattative qui, tra loro, un ONU in miniatura. Il Centro non si smentisce mai. Solo che è talmente difficile che bisogna continuamente chiedersi, ma sto impazzendo. Volevo dirvi queste cose perché ci stiate vicini. Ne abbiamo veramente bisogno. E i problemi si accavallano in maniera impressionate. Adesso si è arrivati anche a una sosta medicale. A chi non sarebbe arrivata? Non sto tanto bene e spero che tutto, tra qualche giorno, sia migliore. Anche se le scuole sono chiuse, i magazzini sono chiusi, le strade piene di gente armata, le università sono chiuse, manca la benzina, l’elettricità. Non funziona niente. Certo che non vogliamo un accanimento terapeutico, se il Burundi deve finire, il Centro deve chiudere, ma chi paga sempre sono i giovani la gente. Stateci vicini. Vedere voi come darci ancora qualche minuto di ossigeno. Altrimenti, ci troverete tutti a Lampedusa
Lanciata la radio web lo scorso anno www.radioamtibu.org –
Quest’anno lanciamo l’applicazione per sistemi iOS tramite la quale si può ascoltare la Radio e la musica che essa trasmette.
Lo scopo della radio web é quello di parlare dell’associazione , ma e soprattutto di dare spazio ai giovani del Ticino e alla musica di gruppi emergenti di casa nostra!
Per ora il palinsesto prevede musica 24h su 24 – ore 12:30 Preghiera con Papa Francesco – ore 15:00 Rosario Meditato
Tutti i mercoledì dalle 20 alle 22 con replica alla domenica dalle 20 alle 22 : interviste, news e musica!