Due speranze frantumate probabilmente. L’Ambri dice addio alla speranza di agguantare i pre-playoff, non matematicamente ma secondo la logica, visto che il Berna, la lepre, ha vinto e distanzia di ben 7 punti i leventinesira l’altro per il Berna una partita in meno rispetto i leventinesi. Ma veniamo alla partita con la P maiuscola. Il Lugano sempre assente di Schlegel ha nuovamente Fatton in porta che chiamarlo portierino sarebbe ingiusto. Grande prestazione di Fatton che nulla ha potuto su tutti i tre gol subiti, mentre ha tenuto in gara il Lugano con interventi spettacolari ed efficaci. Ma nel Lugano tutti hanno mostrato l’attitudine giusta, hanno lottato ocme forsennati, tenendo a bada i campioni svizzeri dello Zugo in carica. Fino al 45esimo il Lugano conduceva ancora per 2:1, poi il pareggio e la beffa a 3 minuti dalla fine con il golletto dell’ex di turno, un certo Suri che a Lugano non ne combinava una buona. Di certo questo Lugano è piaciuto e venderà carissima la pelle, anche se i sogni di agguantare direttamente i Play-off sembrano sfmati, ma tutto è ancora possibile. Peccato perché n questa serata il Ginevra e il Davos hanno perso, dunque era occasione ghiotta per avvicinarsi all’obbiettivo. Ma la squadra avversaria si chiama Zugo e di certo una squadra, se non la squadra più forte del campionato. Gli arbitri hanno commesso qualche svarione, in particolare a 4 minuti dalla fine, dove il Lugano era in superiorità numerica, non hanno fischiato un fallaccio cattivo di Hoffman. Probabilmente, non vi è la certezza, ma in quell’occasione il Lugano avrebbe pareggiato, o almeno era in condizione tale di pareggiare.
Una sconfitta che come maturata brucia, ma che poteva essere preventivata. Nulla, ora nuovamente con la stessa grinta le prossime partite e di certo non tutto è perso. Oggi i giocatori e i tifosi hanno avuto la consapevolezza che questo Lugano puo’ andare lontano!