Sono quindici anni ormai che la Settimana del Gusto si diffonde sempre di più. Festa del cibo «buono, pulito e giusto» secondo Slow Food, è il momento di incontro degli amanti della buona tavola – ogni giorno. È l’affermazione che la nostra alimentazione ci appartiene, nonostante la volontà dell’industria alimentare di sottrarcene il controllo.
Durante la Settimana del Gusto in tutto il paese prenderanno vita iniziative locali, di associazioni, di appassionati. Il loro punto in comune: rimettere il cibo al centro della nostra vita quotidiana. Ritrovare il tempo per mangiare insieme, in famiglia. E sapere che è tempo guadagnato, non perduto. Il tempo della gioia e dell’amicizia condivisa.
Alla Settimana del Gusto vogliamo privilegiare la produzione locale, farvi conoscere una comunità di produttori che si batte per nutrirci. È la sfida della sovranità alimentare.
Locarno, Città svizzera del Gusto 2015
La città ticinese si trova sulla strada per l’Esposizione universale di Milano. Gli eventi previsti puntano a suscitare emozioni ma anche riflessioni sul turismo e l’alimentazione.
Paolo Basso, Padrino del Gusto 2015
Il miglior sommelier del mondo percorre il globo in lungo e il largo per trasmettere la sua passione per il vino. Si definisce un intermediario tra produttori e consumatori.
La consigliera federale Widmer-Schlumpf aprirà la settimana del Gusto 2015
La consigliera federale aprirà la Settimana svizzera del Gusto 2015 durante un gala inaugurale che si terrà mercoledì 16 settembre a Berna al Bellevue. Patrocinato dalla Scuola alberghiera di Losanna, in primo piano ci saranno i vini e le specialità culinarie del Cantone dei Grigioni. Saranno inoltre presenti i primi possessori di un brevetto federale di sommelier.
46 ristoranti, 46 viticoltori, 4000 buoni in 5 cantoni. I buoni pasto gastronomici della Settimana del Gusto permetteranno a giovani tra i 16 e i 25 anni di scoprire grandi ristoranti con una spesa di soli 60 franchi. Dopo il Vallese (l’iniziatore), Vaud, Friburgo e Neuchâtel, quest’anno è il turno di Ginevra, che rilancia l’operazione dei buoni gastronomici per i giovani.
La Settimana del Gusto conferma così la propria vocazione fondamentale: trasmettere i valori del gusto alle nuove generazioni. Il 40% circa degli eventi avrà luogo nelle scuole e nei centri di formazione. Anche quest’anno inoltre i più giovani potranno partecipare a un concorso sui temi dell’alimentazione.