Dopo oltre un anno di lavoro, la piattaforma che riunisce le offerte enogastronomiche svizzere di qualità è online. Soddisfatti Ticino Turismo, il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) e Ticinowine che guardano già al futuro.
Fare in modo che la Svizzera diventi una destinazione enoturistica riconosciuta sul mercato nazionale e internazionale. È questo l’obiettivo del progetto Swiss Wine Tour lanciato ufficialmente oggi dai partner Innotour, Svizzera Turismo e Swiss Wine Promotion, con il sostegno della Fondazione per la promozione del gusto. Il Ticino è una delle 6 regioni vinicole a far parte dell’iniziativa, grazie al coinvolgimento e al lavoro svolto nell’ultimo anno da Ticino Turismo, dal Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) e da Ticinowine, l’ente di promozione del vino ticinese di qualità.
Nel concreto, la piattaforma www.swisswinetour.com presenta una selezione di offerte enoturistiche provenienti da sei diverse regioni viticole svizzere e permette di avere una visione globale su ciò che il nostro Paese ha da offrire: degustazioni abbinate a tour in bicicletta, cacce al tesoro alla scoperta dei vini e prodotti locali, crociere gastronomiche sui laghi, spettacoli comici nelle aziende vinicole, hotel e ristoranti che mettono il vino al centro della loro attività e molto altro. “Queste offerte originali dimostrano come l’enoturismo si sia evoluto negli ultimi anni, compiendo molti passi avanti. La piattaforma raggruppa oggi una cinquantina di offerte e la cifra dei partner è destinata ad aumentare nei prossimi mesi. Sarà da oggi più facile promuovere la nostra offerta sotto un unico capello a livello nazionale”, spiega il responsabile del progetto Yann Stucki.
Il Ticino ha tutte le carte in regola per diventare una regione enoturistica riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Il direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta dichiara: “Oggi il turista vuole riscoprire la vera essenza dell’artigianato e vivere un’esperienza autentica correlata ai prodotti locali. Vuole essere protagonista del suo soggiorno. Insieme a CCAT e Ticinowine, abbiamo da subito creduto nel progetto organizzando alcune giornate introduttive per presentare ai partner i passi necessari da compiere. Una prossima presentazione aperta a tutti gli interessati si svolgerà nel mese di novembre”.
Luoghi rinomati come la Napa Valley, Bordeaux, l’Alsazia, il Piemonte o ancora la Toscana si sono svelate al mondo diversi decenni fa. Il loro attuale successo non è arrivato per caso, spiega Sibilla Quadri , direttrice del CCAT: “È il risultato di un lungo lavoro durato anni, di persone e imprese che credono nel valore aggiunto della federazione interregionale e che hanno saputo sviluppare uno spirito collaborativo e creativo. Ecco perché è stato creato lo Swiss Wine Tour. Un progetto che mira sia a offrire una visione di insieme delle offerte e delle attività enoturistiche svizzere di qualità, sia a facilitare l’acquisto di esse ai nostri visitatori. Siamo molto lieti che l’adesione e l’interesse in Ticino siano stati alti, possiamo infatti già contare su 14 Swiss Wine Tour Partner che hanno elaborato fantastiche offerte enogastronomiche che non mancheremo di presentare al grande pubblico prossimamente”.
Diventare “Swiss Wine Tour Partner” non è una semplice procedura, è uno stato d’animo. Andrea Conconi, direttore di Ticinowine, afferma: “La qualità dell’offerta è un elemento essenziale per l’ottima riuscita del progetto. Dobbiamo infatti saper rispondere alle aspettative dei nostri ospiti offrendo loro un’adeguata accoglienza, un servizio personalizzato e un’offerta al passo con i tempi. Si tratta anche di identificare gli operatori motivati e di creare una rete nazionale sulla quale lo Swiss Wine Tour potrà appoggiarsi. Il concetto di qualità nazionale vuole essere il più semplice possibile, efficace e accessibile a ogni operatore enoturistico motivato”.
Le offerte ticinesi saranno prenotabili attraverso la piattaforma a partire da fine maggio. Maggiori informazioni seguiranno.