Ieri è iniziato nei Grigioni lo scavo per la realizzazione del nuovo tunnel ferroviario dell’Albula. Si tratta della variante scelta per procedere al risanamento della struttura esistente. L’opera, che verrà ultimata nel 2020, prevede la realizzazione di una galleria parallela a quella esistente. Alla fine dei lavori il vecchio tunnel sarà utilizzato come cunicolo di sicurezza.
Ora, questo intervento corrisponde alla medesima filosofia adottata dal Consiglio federale per risanare la galleria autostradale del San Gottardo: la realizzazione di un tubo parallelo senza aumento di capacità, con evidenti conseguenze positive sulla sicurezza del traffico e l’affidabilità dei collegamenti tra Nord e Sud delle Alpi. Si tratta del progetto sul quale andremo a votare il prossimo mese di febbraio.
È quindi interessante notare come questo approccio, funzionale ed intelligente, non rappresenti un caso isolato in Svizzera, già deciso peraltro anche per il risanamento del tunnel autostradale del Belchen (sulla A2 presso Basilea). La realizzazione di strutture parallele permette di mantenere la fluidità del traffico durante i lavori ed evitare l’isolamento prolungato di intere regioni.
Anche il Ticino merita quindi, come Basilea e i Grigioni, interventi di risanamento moderni e affidabili, che non mettano in pericolo l’unico collegamento che abbiamo con il resto del paese. Anche noi siamo Svizzera! Ricordiamocelo il prossimo febbraio quando andremo a votare sul necessario risanamento del nostro San Gottardo.
Rocco Cattaneo, candidato PLR al Consiglio nazionale