Quando vediamo lo sfarzo di polizia e messe in scena delle altre nazioni a protezione dei propri ministri, ci viene da sorridere e ci sorge anche un dubbio: probabilmente sanno come stanno e hanno bisogno un impianto di sicurezza straordinario. Anche i nostri sono certamente protetti e curati a vista, ma con discrezione e con delicatezza. Vedere ieri i 7 consiglieri federali per le vie di Bellinzona, seduti ai tavoli con la gente a gustarsi il buon risotto e luganiga, ti dà la sensazione di vicinanza e anche di amore verso questo paese, odiato quasi da tutti, non certo per il nostro sistema ma per l’invidia nostra e del nostro popolo di una vita civile e democratica. La fierezza di vedere la presidente in ciabatte (saranno di marca ma non fa nulla) girare tra la gente, parlare con tutti, di vedere Berset divertirsi come un matto con la gente, a fronte dei problemi da risolvere, ti riempie il cuore di una grande fierezza di essere Svizzero. Le altre nazioni dovrebbero smetterla di additarci sempre e metterci alla gogna per il semplice fatto che siamo una delle poche nazioni dove esiste la libertà, la democrazia e il quieto vivere e dove la socialità ha ancora ragione di esistere. Grande Svizzera, con tutti i suoi problemi è la dimostrazione che comunque siamo un popolo tranquillo e proteso alla discussione democratica per risolvere i problemi, e di questo ne andiamo molto fieri.