In questo articolo conclusivo, le mie ultime recensioni per questa edizione 2015, alcuni filmati con interviste e la lista dei Palmarès di quest’anno.
La sigla di Castellinaria:
LA VIE NOUS APPARTIENT di Alex K. Lee (Austria 2013)
Il titolo contiene già la chiave di lettura della storia: due giovani, un ragazzo e una ragazza che non si erano mai visti prima, si accordano tramite chat per fissare il “gran giorno” da affrontare in due… Quello nel quale daranno insieme l’addio alla vita. Per farlo, si recano su un’alta montagna austriaca, dove la giovane ha dei ricordi. Un film molto bello, che affronta lo stato d’animo di un giovane poco piu’ che adolescente, che desidera di porre fine ai propri giorni. Per la prima volta, parlando tra sconosciuti e pensando di farla finita da li’ a poco, saranno completamente sinceri con se’ stessi e con un’altra persona. Da questo confronto, scaterà una scintilla che li farà desistere. Il film è bello, per i dialoghi, per la profondità e il realismo, nonché gli aspetti psicologici ed emotivi dei concetti espressi e soprattutto, per la totale assenza di un finale prevedibile e buonista.
Il video dell’intervista al regista di “LA VIE NOUS APPARTIENT”:
https://www.facebook.com/IntervisteFotoByMonnalisa/videos/vb.141679852556617/996700860387841/?type=3&theater
LA BELLA GENTE, di Ivano De Matteo (Italia, 2009).
Film molto crudo, amaro e senza fronzoli, come già testimoniato dal titolo, che vuole essere probabilmente un po’ sarcastico.
Un’intensa Monica Guerritore intepreta una donna della buona borghesia, che lavora come assistente sociale per sostenere donne vittime di violenze di ogni genere ed origine. Una sera, dirigendosi in auto con il marito verso la bella casa di vacanza, scorge sul ciglio della strada una giovanissima prostituta di origine russa, vessata e minacciata da un protettore. Il fatto la commuove e la sconvolge e, in barba al cinismo degli amici, che considera in fondo superficiali e alla poca convinzione del marito, decide di toglierla dalla strada, e di ospitarla presso di loro per tutta l’estate, con la promessa di trovarle un lavoro onesto a settembre.
La situazione le sfugge imprevistamente di mano… Il figlio se ne invaghisce e la giovane crede per la prima volta di aver trovato un amore pulito. Invece, il ragazzo, con incredibile beffarderia, l’abbandona in previsione di far ritorno all’università: l’aveva sempre considerata una ragazza di strada. La breve e fugace relazione ha però creato scompiglio, e incrinato i rapporti con la madre, che ormai la vede solo come una furba ed ingrata approfittatrice. Che dire? La vita le contrappone, ognuna con le proprie ragioni. La giovane, che forse sperava di poter avere una vita come la loro, avrebbe dovuto rimanere invece al suo posto. Anche una prostituta può essere imprudente ed ingenua! E l’assistente sociale è ormai crollata, abbandonando ogni buon proposito e realizzando che la generosità ha un limite umano. Il film si conclude con ciascuno dei personaggi che fa ritorno alla propria vita, su di una porta che si chiude emblematicamente, racchiudendo il sollievo di chi può concederselo.
Il video della presentazione sul palco di Monica Guerritore del film “LA BELLA GENTE”:
MICROBE ET GASOIL, di Michel Gondry (Francia, 2015).
Microbe e Gasolio sono i soprannomi che dei compagni bulli hanno affibbiato a due ragazzini. Il primo piu’ fortunato e iper-amato; il secondo con una situazione famigliare piu’ complessa. Ma i due fanno amicizia, dimostrando una introspezione ed un un pensiero filosofico sulla vita che li accomuna. Insieme intraprendono un viaggio ai limiti del fantastico, per raggiungere quello che credono l’amore delle loro vite. Peccato, che la vita reale è dietro l’angolo e li costringerà a crescere in fretta.
Piccoli uomini, dei quali uno già parla mestamente di “rinunce”. Alla fine dei conti, col senno di poi, cosa si racconteranno a 30 anni dalla loro impresa? Diventerà un cruccio? La vita deve andare avanti.
La sera del 20 Novembre è proseguita con le proiezioni di Castellincorto.
Si è distinto particolarmente, INSPECTION di Gala Sukhanova (Russia, 2015), che infatti si è qualificato grazie alle votazioni del pubblico; e vede protagonista una bambina che fa di tutto per fare buona impressione agli assistenti sociali che, se scoprissero che la sua mamma è ancora alcolizzata, la manderebbero dritta in orfanatrofio. Dilemma di coscienza per una ispettrice che di fronte alla buona volontà della bimba, è costretta a chiedersi se il mènage non sia meglio della prospettiva di una vita in istituto. Gli attori, inclusa la piu’ piccola del cast, hanno reso perfettamente la “pesantezza” e l’atmosfera di una situazione senza speranza.
IXCANUL VOLCANO, regia di Jayro Bustamante (Guatemala-Francia, 2015).
Maria ha diciassette anni e tanti sogni: vuole scoprire il mondo moderno fuori del suo villaggio nella campagna contadina del Guatemala, dove vive con i genitori. Questi ultimi l’hanno già promessa in sposa, perché non esiste altro futuro possibile. Ma lei ci prova a cambiare il proprio destino, infatti resta incinta di un giovane compaesano che sta per partire per gli Stati Uniti. Purtroppo sarà abbandonata e resterà al villaggio. Commovente assistere a come i suoi la “perdonino” e non ne facciano un dramma, anzi, finiscano per considerare la bimba in arrivo un “dono”. Purtroppo, credenze pericolose metteranno a rischio la vita di Maria e della creatura nel suo grembo. Si salveranno entrambe, ma la giovane mamma non potrà abbracciare la nuova nata…
Film ben fatto e intriso di grande realismo ed emozione, che ci aiuta a calarci in una esistenza che non potremmo mai immaginare…
LOLO, regia di Julie Delpy (Francia, 2015).
Film commedia un po’ discutibile, che si apre con il dialogo in treno fra due mature signore che, con dovizia di particolari, si raccontano volgarmente cosa fanno a letto con i rispetti amanti. Il film diventerà poi un susseguirsi dei perfidi piani orditi dal figlio viziatissimo e ormai 25enne, ai danni del nuovo compagno di una delle due, per farlo allontanare, rovinandolo senza alcuna pietà anche sul lavoro. Finalmente, la madre riuscirà a spezzare il cordone ombelicale e a volare nelle braccia del suo amore… Per scoprire che ora è il turno della di lui altrettanto viziatissima figlia… Film zeppo di clichè famigliari e sociali sulla “gente bene”.
Recensioni e registrazioni di Monica Mazzei
Addetta stampa eventi per
www.ETiCinforma.ch
monica.mazzei.eventi@gmail.com
Di seguito, la lista dei Palmarès della 28a edizione di Castellinaria:
PALMARÈS 28° EDIZIONE
Castellinaria.Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona
14 – 21 novembre 2015
CONCORSO 6 – 15
CASTELLO D’ORO
IL PICCOLO PRINCIPE – regia: Mark Osborne (Francia/USA 2015)
Offerto da laRegione Ticino
CASTELLO D’ARGENTO
MY SKINNY SISTER – regia: Sanna Lenken (Svezia/Germania 2015)
Offerto da laRegione Ticino
CASTELLO DI BRONZO
MICROBE ET GASOIL – regia: Michel Gondry (Francia 2015)
Offerto da laRegione Ticino
PREMIO ASPI
IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA – regia Michel Fuzellier e Babak Payami (Italia/Francia 2015)
offerto da ASPI (Fondazione della Svizzera Italiana per l’Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell’Infanzia)
PREMIO CASTELLINARIA “FUORI LE MURA”
MY SKINNY SISTER – regia: Sanna Lenken (Svezia/Germania 2015)
offerto da Alfonso Zirpoli
CONCORSO 16 – 20
PREMIO TRE CASTELLI
MUSTANG – regia: Deniz Gamze Ergüven (Francia, Turchia, Germania, Qatar 2015)
offerto dalla città di Bellinzona
PREMIO AMBIENTE E SALUTE: Qualità di vita
LA BELLA GENTE – regia: Ivano De Matteo (Italia 2009)
offerto da Dipartimento del Territorio
PREMIO UTOPIA
LA VIE NOUS APPARTIENT – regia: Alex K. Lee (Austria 2013)
offerto da la Fondazione Monte Verità
ALTRI PREMI
PREMIO DEL PUBBLICO DELLA SERA
LA TÊTE HAUTE – regia: Emmanuelle Bercot (Francia 2015)
offerto da Raiffeisen