Oggi ci si divertirà ancora, si nasconderanno le tattiche, si faranno scendere i giocatori meno importanti per evitare ferimenti, insomma un torneo play-out che non serve a nulla, ma proprio a nulla. Una grande pagliacciata che mette le squadre solo a rischio ferimento e che non serve a nulla. Un torneino delle 4 più deboli squadre dovrebbe essere strutturata in maniera più interessante, almeno con classifica dove tutti ripartono da zero, altrimenti va a finire come in questi anni che chi era ultimo e penultimo distanziati di molti punti, sanno già il loro destino e devono giocare delle partite inutili. Ma alla fine a decidere queste pseudo pagliacciate sono i club di lega nazionale o forse magari anche solo i dirigenti di Zurigo e Berna. Ma alla fine anche con questi club deboli si è giunti al giro di boia dove da martedì per Ambri e Kloten inizia la sfida della paura dove non si gioca per vincere, ma si gioca per non perdere. L’Ambri ha il potenziale giocatori per finirla subito questa serie, ma la testa insegna che quando si gioca con ansia e paura tutto può succedere. L’Ambri dunque oggi non dovrà strafare ma dovrà tenersi le energie per i giochi che inizieranno martedì per finire quanto prima la serie ed evitare poi l’ulteriore spareggio con la prima della B, che se dovesse essere il Rapperswil, saranno dolori. Auguri dunque di salvarsi al più presto.
A Luca Cereda, l’allenatore del cambiamento, di indicare la via del successo!