1. Ciao Roberta, a che età hai iniziato in musica?
“Ciao ho iniziato alla tenera età di 16 anni”
2. Ci racconti un pò il tuo percorso?
“Certo, il mio percorso comincia nel 1997
quando per la prima volta mi sono esibita di fronte ad un pubblico. Da lì una serie di infinite e meravigliose esperienze tra locali e piazze della Campania e del centro Sud. Amo chiamarla “la mia gavetta”.
Ho iniziato da subito a studiare canto soprattutto per usare al meglio e non rovinare lo strumento più caro che abbiamo, la VOCE.
3. TI SEI MAI MESSA IN GIOCO
“Praticamente sempre, credo sia indispensabile alla crescita personale. Soprattutto tutte le volte in cui ho partecipato a Kermesse e Festival, come Castrocaro nel 2013, il Festival di Napoli nel 2018. Sempre una grande emozione, mai competizione, solo tanta voglia di apprendere e tornare a casa con il bagaglio appesantito di tanta buona nuova esperienza”
4. SOGNI NEL CASSETTO?
Beh, il mio sogno nel cassetto sarebbe duettare con almeno una delle mie due artiste preferite, Mina o Giorgia (ma anche tutte e due). Per ora sono felice di averne realizzati altri;
– Il mio primo lavoro discografico nel 2017 “CANTERÒ PER CHI MI VUOLE ASCOLTARE” disponibile sui digital store, contenente 3 brani in lingua napoletana con cui abbiamo spaziato tra bossanova, slowswing, tango, e 2 cover di nostri cantautori napoletani, E. De Crescenzo (canterò)e Enzo Avitabile (When I Believe).
Altro sogno realizzato fu lo spettacolo musicale in Teatro, ad Ottobre 2019 ” ‘E Femmene” in cui ho cantato e parlato della nostra bella Napoli e delle donne che hanno contribuito a renderla importante, (scrittrici, attrici, giornaliste, cantanti) con la regia di Vincenzo Pirozzi e la direzione musicale di Mauro Spenillo. Settemvre 2021 salire sul palco dell Ariston per “Sanremo Rock e Trend” è stato emozionantissimo seppur non un mio progetto. La magia che si respira nella città di Sanremo la auguro a tutti coloro che svolgono questo lavoro ed io spero un giorni di ritornarci con un progetto tutto mio per il Festival della canzone italiana
5. IL TUO ULTIMO LAVORO MUSICALE?
– SIENTEME, è un brano a cui tengo molto perché, oltre alle preziose penne e mani di A. De Carmine e M.Spenillo, c’è anche qualche mio pensiero nel testo. Parla di amicizia e abbiamo voluto fortemente che venisse fuori tutto ciò che per noi rappresenta questa parola. Durante la lavorazione del brano pensavo a come unire la musica al volontariato, che svolgo in prima persona. Ci sono riuscita, sia nel videoclip, con un’attrice che impersona un clown vestendo i miei panni di corsia, sia potendo scegliere di devolvere l’intero ricavato delle vendite all’Ass.Teniamoci per mano Onlus. Sienteme in questo 2021 è diventata colonna sonora della maratona del sorriso, organizzata sempre dallla su citata associazione, e ha vinto il 1° posto al Festival delle Arti.
Sono tanto felice di questi traguardi.