Anche se solo parzialmente, la ristorazione ha potuto riaprire. Questa ripartenza è di buono auspicio anche per le filiere dell’agroalimentare che hanno ripreso a visitare i propri clienti per consigliarli al meglio sulla loro produzione.
Speriamo che la meteo sia clemente, come prevedono le previsioni, e che anche le temperature serali diano quelle sensazioni di piacevolezza necessarie ad invogliare i Ticinesi a condividere momenti conviviali con un buon bicchiere di vino soprattutto ticinese.
il progetto UNITI è stato promosso dal centro di Competenze Agroalimentari (CCAT) , realizzato da Ticinowine, ha da subito avuto il sostegno dell’Unione Contadini, Hôtellerie Suisse sezione Ticino, Associazione Campeggi Ticino, dall’associazione di categoria Gastro Ticino e Ticino a Tavola. Iniziata a settembre, l’operazione del vino UNITI avrebbe dovuto svolgersi fino a fine anno, le vendite erano in linea con gli obiettivi fissati, ma le chiusure anticipate di dicembre hanno bloccato il progetto e soprattutto hanno costretto la ristorazione richiudere le porte per un lungo lockdown.
Con le premesse di una rapida ripresa e per mostrare un Ticino compatto, favorendo anche i consumatori nel godere di un Merlot di fascia centrale, ma che racchiude le classiche tipologie del nostro “terroir” in un vino elegante e piacevole che ben si abbina ai piatti tipici della nostra ristorazione.
Ticinowine, GastroTicino e Ticino a Tavola hanno deciso quindi, in questo momento difficile, di riproporre per alcuni mesi il Merlot Uniti sperando che tra vaccinazioni a rilento, anticorpi monoclonali ed un buon bicchier di vino, bevuto con moderazione, si possa tornare rapidamente alla normalità.