Tra tradizione familiare e continua ricerca della qualità nel settore vitivinicolo del Cantone Ticino e del commercio di vini italiani, ecco un’occasione unica per brindare insieme un nuovo traguardo…
Sono già passati settant’anni dalla fondazione della Tamborini Vini. Correva infatti l’anno 1944 quando Carlo Tamborini – con grande coraggio e spirito di iniziativa – fonda l’omonima azienda. Una società inizialmente a sola vocazione di importazione di vini italiani che il figlio Claudio, una volta raccoltane l’eredità nel 1969, decise di sviluppare tra innovazione e intraprendenza, favorendone così ben presto una decisa ascesa. E ora, da qualche anno, nella grande famiglia si sta affacciando anche la terza generazione con Mattia e Valentina che già sin d’ora stanno portando avanti il marchio con immutata passione. Al loro fianco c’è ancora mamma Bice che dall’alto dei suoi 90 anni rimane “vigile, attenta ma mai ingombrante” come ama definirla il figlio Claudio. E, grazie a questa comune passione per il nettare di Bacco, Tamborini Vini ha fatto davvero passi da gigante. Basti pensare che, dopo essersi dedicata per un quarto di secolo all’importazione di vini, dagli anni Settanta l’azienda con sede a Lamone si è affacciata sul mercato ticinese e svizzero con prodotti propri di eccellente qualità che i maggiori esperti del settore e gli affezionati clienti gli riconoscono!
Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla comune e grande passione per la qualità in cui crede l’azienda ma anche per i continui investimenti mirati che sono stati realizzati negli anni (ultimo in data, nel 2012, è entrato in funzione il nuovo e moderno magazzino ad alta tecnologia). E ora, attraverso un grande lavoro di squadra, l’azienda con sede a Lamone si può a giusto titolo considerare leader nel settore grazie ad un’offerta molto variegata e uno standard elevato della sua produzione. E i riconoscimenti per gli sforzi intrapresi sono a dimostrare la validità del grande impegno profuso: molti sono infatti i premi e le medaglie riservati ai suoi vini nei concorsi internazionali, culminati nel 2012 quando Claudio Tamborini viene insignito del più prestigioso riconoscimento a livello Svizzero che un produttore possa ottenere, quello del Miglior Viticoltore dell’anno, ricevuto in occasione della premiazione del Grand Prix du Vin Suisse al Kulturcasino di Berna.
Il deciso cambiamento dell’azienda portato avanti negli anni Settanta da Claudio Tamborini nasce da una chiara filosofia dell’imprenditore ticinese: la produzione di vino ticinese di qualità deve coincidere con la valorizzazione del territorio ticinese. Una valorizzazione che è passata principalmente dall’acquisto della Giovanni Lucchini SA e della Tenuta Vallombrosa a Castelrotto (patrimonio della coltura del Merlot in Ticino). Ma non solo. Con il passare del tempo, l’azienda ha voluto offrire spazi unici per vivere il territorio e i suoi frutti: alla fine degli anni Novanta attraverso l’Associazione amici degli Olivi presieduta da Claudio Tamborini da oltre 10 anni, è stato creato sulla sponda del Ceresio nel territorio di Gandria un sentiero didattico dedicato alla storia millenaria dell’olivo e dei suoi derivati. A Castelrotto è stato anche inaugurato il Museo della grappa dove appassionati e non possono scoprire i segreti della produzione e un po’ di storia; senza dimenticare le numerose attività collaterali regolarmente proposte che richiamano il piacere del vino abbinato all’arte o la musica.
Per festeggiare con il dovuto tributo i settant’anni della Tamborini Vini è stata creata anche una Magnum special edition “cuvéesettantanni” prodotta con le migliori uve Merlot dell’azienda d’annata 2011 e maturato in carati di rovere. La cuvée racchiusa in una raffinata confezione è acquistabile presso la vinoteca Tamborini a Lamone. Un’occasione speciale con una bottiglia speciale per brindare ad un brillante traguardo. E, come ci tiene a ricordare Mattia Bernardoni, questo compleanno va visto “non come un traguardo, ma come una nuova tappa” nella storia dell’azienda ticinese. Salute!