È positivo il bilancio dell’appuntamento “Ticino Open Doors” organizzato dal 27 al 29 agosto dall’Agenzia turistica ticinese (ATT) in collaborazione con le Organizzazioni turistiche regionali e numerosi altri partner, tra cui strutture ricettive e attrattori del territorio. Accolti una trentina di professionisti da oltre Gottardo.
Si tratta in particolare di operatori del settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) provenienti dal resto della Svizzera, che hanno avuto la possibilità di visitare numerose strutture e attrattori che si prestano all’organizzazione di eventi e di attività di gruppo. È infatti questo l’obiettivo di Ticino Open Doors, l’evento che richiama ogni due anni gli esperti e gli specialisti nel campo dell’organizzazione di eventi e ritiri aziendali, ma anche attività di team building.
Quella appena conclusa è stata la prima edizione coordinata dal Ticino Convention Bureau (TiCB), il centro di competenza del settore MICE lanciato lo scorso aprile proprio allo scopo di offrire un interlocutore privilegiato e con un’ampia visione del prodotto ai potenziali interessati. Il responsabile del TiCB Samuel Righetti sottolinea in tal senso che è stata un’edizione di successo. “I partner coinvolti nella tre giorni di sopralluoghi e visite tematiche in tutte le regioni turistiche del Ticino erano quasi una cinquantina. Oltre agli incontri commerciali tra professionisti MICE e partner ticinesi, sono stati organizzati sopralluoghi con hotel, ristoranti e attrattori turistici che ci hanno permesso di allacciare importanti nuovi contatti che potranno dare particolare ulteriore slancio a questo settore in espansione”, spiega Righetti.
In questi primi mesi il TiCB sta entrando nel vivo della sua attività e prevede di esprimere appieno il suo potenziale a partire dal prossimo anno. Quello dei convegni e degli eventi aziendali è infatti un target particolarmente interessante per il mondo turistico ticinese: basti pensare che, dagli ultimi rilevamenti in nostro possesso, emerge che questo settore è responsabile circa del 20% dei pernottamenti nel Cantone. Rappresenta inoltre interessanti opportunità per quanto riguarda la destagionalizzazione della domanda, potendo aumentare l’occupazione di camere e sale per eventi nei periodi solitamente meno gettonati per le vacanze, ad esempio da marzo a giugno ma anche da settembre a novembre