La mostra “Heinz Waibl (1931) graphic designer. Il viaggio creativo” dedicata all’allievo prediletto di Max Huber e presentata per la prima volta al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) nel 2014 (da maggio a settembre) viene ora ospitata in Canada, al Centre de design dell’UQAM-Université du Québec à Montréal.
Waibl è annoverato dalla critica tra i più importanti protagonisti nel settore della comunicazione visiva del Novecento, per la messa a fuoco di un linguaggio creativo e innovativo che ancora oggi risulta incredibilmente attuale.
Inaugurazione a MONTRÉAL: mercoledì 22 febbraio 2017, ore 18.00
Dal 23 febbraio al 9 aprile 2017 il Centre de design dell’UQAM-Université du Québec à Montréal ospita la mostra dedicata ad Heinz Waibl (1931), allievo prediletto di Max Huber e fra i più importanti protagonisti nel settore della comunicazione visiva del Novecento. L’esposizione è ideata dal m.a.x. museo di Chiasso – sede della prima tappa, nel 2014 – e dal Centre de design dell’UQAM di Montréal, e promossa in Canada con la partecipazione dell’Istituto italiano della cultura di Montréal.
In mostra oltre 350 pezzi fra manifesti, locandine, bozzetti preparatori, studi di logo, grafiche, una sezione fotografica e la corrispondenza di Heinz Waibl con Max Bill, Max Huber e Georges Vantongerloo.
Si tratta della prima antologica dedicata a Waibl; viene quindi presentato il suo articolato itinerario creativo e professionale: dalla formazione con Sigfried Giedion e Max Huber, alla significativa esperienza negli Stati Uniti e in Sudafrica, fino al ritorno all’inizio degli anni ’70 nel vecchio continente. Waibl non è il solo italiano che lavorerà in America negli anni ’60 – Giulio Cittato, Piero Ottinetti e Massimo Vignelli opereranno pure a Chicago –, ma nel 1971 deciderà di tornare in Europa facendosi portatore dell’esperienza acquisita nel campo emergente della corporate image.
Heinz Waibl ha realizzato progetti per la Rai, la Rinascente, Atkinsons, Olivetti, Pirelli e Flos, ma anche per la Unimark International Design and Marketing Company, grazie alla quale crea il logotipo per JCPenney e American Airlines (insieme a Massimo Vignelli).
I curatori della mostra hanno quindi messo in luce il percorso creativo di Waibl: Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo di Chiasso, si è chinata sui primi anni d’attività di Waibl e sul suo ritorno in Italia, mentre Alessandro Colizzi, professore all’École de design dell’UQAM, ha focalizzato l’attenzione sugli anni negli Stati Uniti di Waibl e dei suoi contemporanei.
Accompagna la mostra il catalogo a cura di Alessandro Colizzi e Nicoletta Ossanna Cavadini, con saggi dei curatori e di Mario Piazza, e una corposa appendice documentaria (Silvana Editoriale, 2014, bilingue italiano/inglese, 24 x 24 cm, 216 pagine, 130 illustrazioni a colori, CHF 36.-, Euro 30). Il volume contiene le testimonianze di colleghi e amici – Gillo Dorfles, Lora Lamm, Giancarlo Iliprandi, Irma Castiglioni, Bruno Monguzzi, Sergio Libis, Till Neuburg, Antonio Tabet e di uno dei figli, Andreas Waibl – che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Heinz Waibl durante i suoi sessant’anni di attività professionale.
Fra le attività collaterali della mostra a Montréal si segnalano l’“Italian Design Day” in programma per giovedì 2 marzo 2017 e la “Nuit blanche” di sabato 4 marzo 2017.
HEINZ WAIBL. LE VOYAGE CRÉATIF
23 febbraio – 9 aprile 2017
Centre de design de l’UQAM-Université du Québec à Montréal
1440, Rue Sanguinet (angle Sainte-Catherine Est), Montréal
Orari
mercoledì–domenica
ore 12.00–18.00
Ingresso
gratuito