E’ proprio vero che una rondine non fa primavera. Il Lugano inguardabile va a prendersi una legnata anche dall’Ajoie senza scusanti. Impegno, gioco, precisione sembrano termini che a questo Lugano non sono affini. Un fallo inutile per reiterati reclami del Capitano che sono costati un rigore, realizzato dagli avversari. Che dire… questa è un’armata brancaleone che non merita, per quello che si è visto fino adesso, di vincere una che sia una partita.
Il Lugano è tornato nell’apatia completa, senza argomenti e senza gioco. Che può fare il solo Gianinazzi? Che può fare la dirigenza? Qualcuno dovrà prendere decisioni drastiche anche verso i giocatori… Stagione irrimediabilmente compromessa? Probabilmente sì! E domani scende il Rapperswil alla Corner Arena e… saranno ancora dolori! Gli unici che hanno alzato la testa nei bianconeri il solo Koskinen e Riva Elia. Per gli altri buio pesto
Alla Gottardo Arena l’Ambri lottatore ha dovuto soccombere con il minimo dello scarto contro il Friborgo.
Il ticino Biancoblù può star tranquillo, questa squadra ha classe, voglia, gioco da vendere e per nessuno sarà facile batterla.