Lo chiamavano Gigante Giallo, era invidiato da tutto il mondo per la precisione e puntualità nel suo servizio. Ci riferiamo alla consegna dei quotidiani alla mattina, in cui era stata inviata una comunicazione agli usufruttari delle caselle postali che entro le 8’00 sarebbero stati consegnati. Da tempo questo non viene rispettato e molte volte i giornali sono consegnati oltre le ore 8’00, anche verso le ore 8’20.
A noi personalmente non interessa se il personale si beve il caffè prima della consegna o altro, a noi interessa che considerando che i titolari delle cassette postali devono oltretutto pagare ben fr 120 all’anno per questo servizio, che la posta e in particolare i quotidiani vengano messi in casella entro le ore 8’00 e non dopo. Che alla dirigenza delle poste, vero signor Cirillo, ne puo’ fregare di meno dei piccoli ristoranti di paese, che hanno i loro clienti delle 8’00 anche per leggere i quotidiani, ma questo ritardo sistematico (che siamo nel terzo mondo?) fa allontanare i clienti dal caffe’, induce i ristoratori a disdire i quotidiani il cui abbonamento e’ carissimo, comportando una conseguente catena di ritorsioni indirette; meno clienti uguale licenziamento del personale, meno abbonati ai giornali uguale licenziamenti di giornalisti e via dicendo. Grazie posta di questo servizio ne facciamo a meno, ma la dirigenza dovrebbe chinarsi sul tema anche perche’ chi ci mette la faccia di colpe ne ha ben poche e devono subire direttamente le lamentele.
Forse anche i responsabili dei quotidiani dovrebbero intervenire perche’ alla fine pure loro perdono soldi per questi disservizi!
(ETC/rb)