Ancora una volta la situazione attuale dimostra quanto il lavoro degli orticoltori dipenda dalle condizioni meteorologiche. È quindi molto positivo il fatto che grazie alle prime calde giornate primaverili, i pomodori svizzeri sono cresciuti particolarmente bene e sono al contempo di ottima qualità.
I pomodori freschi di raccolto portano sempre il sorriso sul volto dei consumatori poiché, dopo le carote, i pomodori sono la verdura più amata dagli svizzeri. Se si sommassero le cifre relative al consumo di tutti i tipi di pomodori (ramati, datterini, cherry), al primo posto ci sarebbero proprio questi ultimi. Nel 2016 il consumo pro capite di pomodori tondi ammontava a 6,93 chili e sui banchi di vendita ne sono passate 57 695 tonnellate. Con una quota di mercato di circa il 58 per cento, sull’arco dell’anno più della metà dei pomodori venduti sono prodotti in Svizzera (fonte CSO). I pomodori sono di stagione in Svizzera da aprile a novembre ma solo a partire da giugno si raggiunge una produzione sufficiente a garantire completamente l’approvvigionamento interno.
I pomodori vengono consumati crudi o cotti e contengono molta vitamina C, sali minerali e carotene. I produttori offrono pomodori di tipo, forma e colore differente: dai cuore di bue, ai pomodorini cherry gialli, ai pomodori datterini rosso scuro fino ai classici pomodori ramati che restano i più venduti. Grazie alle moderne e innovative tecniche di produzione è possibile sviluppare una gestione più rispettosa della natura che ne tenga in considerazione i valori. Per i nostri produttori di pomodori è essenziale attuare una coltivazione che protegga le risorse naturali impegnandosi ogni giorno per offrire ai consumatori la migliore qualità. Acquistate quindi pomodori svizzeri: freschi di raccolto, sani e coltivati nella vostra regione.