E’ stata presentata questo pomeriggio a Locarno la nuova stagione 2021-22 dell’HCAP. La più grande novità, e per questo è già una vittoria, sarà la prima partita di campionato dell’11 settembre 2021 nella nuova Pista Multifunzionale di Ambri. Non sarà tutta terminata, ma agibile per assistere alla prima partita di campionato. Una pista che in due anni è costata 50 milioni e che sarà una grande sfida, anche economica per il futuro. Ha preso subito la parola il presidente Lombardi, comunicando che la grande festa di inaugurazione del nuovo stadio sarà posticipata al mese di dicembre 2021. “Era impossibile e quindi lo abbiamo fatto”, riferendosi alla nuova pista, il presidente ha sottolineato in questa frase tutto lo spirito che anima la famiglia biancoblù. Nel 5 anno di gestione sportiva da parte della coppia Duca/Cereda la filosofia e strategia non è cambiata con le priorità seguenti; formazione dei giovani tanto che su 31 giocatori del roaster, 13 sono ticinesi di cui 11 formatisi nelle file delle giovanili dell’Ambri a dimostrazione di meritarsi il titolo di club formatore. Paolo Duca ha esordito ringraziando il club, i giocatori, lo staff per l’unità dimostrata nella passata stagione, disastrosa sia per i risultati sportivi e per le finanze che hanno visto dei conti catastrofici. Ma non da ultimo vanno ringraziati i tifosi che non hanno chiesto il rimborso delle tessere. Nessun rimborso dunque e questa è una dimostrazione di come i tifosi mangino biancoblù e dimostrino attaccamento ai colori del club.
Per Cereda la grande sfida è trovare la amalgama tra i nuovi giocatori che mai come quest’anno sono tanti e tutti devono avere il tempo per digerire la nuova filosofia del loro coach e identificarsi nella filosofia del club. Si è ancora alla ricerca del 5 straniero dandosi come limite temporale l’inizio del campionato.
Comunicato il capitano e i suoi assistenti per tutta la stagione, abbandonando il capitanato di partita in partita. Capitano torna ad essere Michael Fora e come assistenti sono nominati Daniele Grassi, Zwerger e Elias Bianchi.
Poi la parola è passata allo specialista sanitario il quale ha informato che in pista si potrà muoversi liberamente e senza mascherine ma per entrare è obbligatorio essere in possesso dello Swiss pass che dimostra l’avvenuta vaccinazione completa, oppure essere guariti dal Covid19 negli ultimi 6 mesi o effettuare il test-tampone nelle 48 ore precedenti la partita. Saranno presenti severi controlli per evitare che i furbetti possano mettere in pericolo la possibilità di assistere alle partite.
Altro tema sottolineato e che sarà motivo di severi controlli, in tutta la pista è fatto divieto di fumare.
Detto questo che sia una buona stagione e tutto vada per il meglio con il club che possa raggiungere i suoi obiettivi minimi prefissati.