Egregio Sig. Presidente,
Gentili signore Consigliere Comunali
Gentili signori Consiglieri Comunali,
PREMESSA
Come ormai noto, a causa di molteplici fattori, in Europa assistiamo a un generalizzato effetto inflazionistico, con in particolare un rincaro dei prezzi dell’energia.
Ad agosto 2022, secondo l’Ufficio Federale di Statistica (UST), l’indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC) mostrava un aumento del 3,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso.
Un dato che potrebbe apparire anche in parte rassicurante, se confrontato a quanto si rileva nei paesi limitrofi, tuttavia, andando a leggere nel dettaglio le voci dei singoli aumenti, il rapporto UST segnala un aumento su base annua del 42,3% per i prodotti petroliferi (di cui fanno parte carburanti e altri combustibili derivati dal petrolio), più in generale un aumento del 27,9% per energia e carburanti e un +10,4% per prezzi dei trasporti.
Va considerato inoltre che nel calcolo dell’IPC non sono considerate voci di spesa come i premi delle assicurazioni sociali o le imposte dirette; perciò, l’indice non rispecchia quello che è stato l’effettivo rincaro percepito dalla popolazione. Tutto questo, senza che si siano ancora prodotti gli effetti dell’aumento dei premi di cassa malati, che in Ticino hanno visto un +9.2%.
Parallelamente al fenomeno inflazionistico, che speriamo possa stabilizzarsi nel medio periodo, la questione ambientale impone un ripensamento delle abitudini di vita, in particolar modo qui in Occidente, dove si è tra i responsabili della maggior parte delle emissioni inquinanti passate e anche odierne, se rapportate alla popolazione. La bocciatura della revisione della Legge federale sul CO2 ha però mostrato come questa transizione non debba essere fatta sulle spalle delle classi popolari, che spesso non hanno la possibilità di compiere scelte virtuose e sostenibili.
INCENTIVARE IL TRASPORTO PUBBLICO: UNA MISURA SOCIALE E AMBIENTALE
Fra i diversi attori cui spetta il compito di intervenire, anche l’ente pubblico e quindi, in questo caso, il comune, può agire in prima persona, con un semplice ma significativo intervento che vada a mitigare lo scenario inflazionistico e garantendo una transizione ecologica che sia davvero sociale, equa e democratica.
Nello specifico, questa mozione chiede di introdurre un regolamento che contempli un aumento e miglioramento del sostegno pubblico all’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico.
Il Comune di Gordola prevede già ora un contributo per la copertura spese per l’acquisto di abbonamenti “Arcobaleno”, Generale (AG) e “Seven 25”. Un sussidio sicuramente lodevole, ma ancora insufficiente, in quanto a beneficiarne sono unicamente i giovani di età compresa tra 0 e 25 anni e, solo per l’abbonamento arcobaleno, le persone in età AVS. Non è inoltre contemplata l’offerta “Metà prezzo”. Non da ultimo, al fine di meglio orientare tale politica di sussidiamento verso le fasce della popolazione per cui il costo del trasporto pubblico è oggi più gravoso, si potrebbe contemplare la possibilità di erogare tali aiuti ai redditi medio-bassi
Nel nostro comune, l’intera materia è regolata dall’ordinanza municipale concernente il sussidio per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico del 30 novembre 2020.
Il legislativo non ha dunque modo di proporre direttamente un’estensione del sussidio senza ottenere prima di tutto l’istituzione di un apposito Regolamento comunale.
Il sottoscritto Consigliere comunale, quale primo firmatario, unitamente al gruppo Alternativa per Gordola, avvalendosi della facoltà concessami dalla Legge (Art. 67 LOC), formula mediante mozione la richiesta all’attenzione del lodevole Municipio, di preparare un messaggio per l’introduzione di un regolamento per l’erogazione di incentivi a favore del trasporto pubblico. Il regolamento prevede il sussidiamento dell’acquisto di abbonamenti in una misura compresa tra il 20% e il 50%, fissando un tetto massimo per ogni contributo e limiti di reddito dei beneficiari.
Con ossequio,
Alberto Togni, primo firmatario
Cofirmatari: Gruppo Alternativa per Gordola