Burbero, sempre con la macchina fotografica in mano, lo scatto era per lui la sua vita. Mi ricordo un giorno mi aveva ospitato nel suo regno e fatto vedere tutte, o almeno parte dei suoi scatti. Un archivio di memoria storica su Airolo, che amava profondamente e sulla valle Leventina. Faceva lo scatto di attualità e la spediva per posta elettronica a noi che pubblicavamo e attenzione se per caso non la vedeva pubblicata, ti chiamava chiedendo lumi. Persona di valle, e come tale molto concreta, quando poi sbagliavamo una parola del suo testo, eravamo certi che arriva la sua telefonata. Insomma la valle tutta perde un testimone di vita autentica e sostituirlo sarà pressoché impossibile. Ciao Giuliano, grazie di aver percorso con noi gli ultimi 10 anni di storia fotografica vallerana.
Uno scatto di Giuliano, non perdeva occasione di fotografare ogni locomotiva di passaggio dalla sua Airolo