Fibra ottica a domicilio il PLR continua il suo impegno
Grazie all’insistenza del partito si incominciano a vedere i primi risultati
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Il PLR ha preso atto con soddisfazione che il consiglio di Stato ha licenziato ieri un messaggio in cui conferma che le proposte portate con due mozioni da Giacomo Garzoli abbiano contribuito fattivamente ad accelerare le operazioni preparatore per lanciare un progetto di implementazione delle reti in fibra ottica in tutto il Cantone. Il Partito è convinto che la realizzazione di questa infrastruttura costituirà un importante volano per lo sviluppo del cantone.
Il partito liberale radicale da ormai quasi un anno batte il chiodo: la mobilità dei dati è la sfida del futuro. In tempi passati si sono visti gli effetti generati dalle infrastrutture di trasporto con la ferrovia prima (agli inizi del secolo scorso) e con l’autostrada poi (negli anni ottanta). Oggi la nuova frontiera è quella della mobilità virtuale, e cioè quella dei dati, che permetterà lo sviluppo di nuove realtà economiche e sociali, costituendo un importante vantaggio territoriale per l’insediamento di attività interessanti, per lo sviluppo del telelavoro e per aumentare l’attrattiva del nostro Cantone.
Le due mozioni presentate a nome del gruppo PLR da Giacomo Garzoli chiedevano che il Cantone si doti di una strategia in materia e che venga creato un fondo per cofinanziare gli ingenti investimenti in questo importante settore. Nella recente risposta ad un altro atto parlamentare il Consiglio di Stato ha indicato come effettivamente l’impulso dato dagli atti lanciati dal PLR sia stato fondamentale per accelerare questo processo
A seguito di queste mozioni, il Dipartimento delle finanze e dell’economia si è attivato in prima persona dando avvio a uno studio di fattibilità per la realizzazione di una rete di fibra ottica a domicilio (FTTH) a livello cantonale, che sarà terminato entro al massimo tre mesi.
Il PLR continuerà a spingere su questo tema convinto che le opportunità di sviluppo per il cantone ci sono, l’importante è saperle cogliere.