False Ipotesi è il nuovo singolo di International Washing Machines (vedi foto in alto)
Esce venerdì 17 settembre False Ipotesi, il nuovo singolo del progetto musicale solista di Matteo Scansani, International Washing Machines. False Ipotesi è un brano dove si intrecciano sintetizzatori, chitarre, batteria e basso, il tutto è accompagnato da una musica rilassante, onirica, ricercata. Benvenuti in un mondo fuori dagli schemi, dalle mode, dalle dinamiche delle playlist e delle condivisioni. Questo progetto, sfacciato e sincero, è la follia emotiva di chi non ha ancora smesso di sognare nella propria cameretta.
False ipotesi è un brano che cerca di instaurare una connessione tra l’astratto e il concreto, tra il dettaglio e il generale, tra il razionale e il sentimentale. Nel brano, apparentemente non-sense, vengono ricreati degli scenari inusuali, sfruttati come metafore per descrivere un sentimento, una sensazione, le dinamiche di un rapporto, i moti degli esseri umani. Viene poi invogliato l’ascoltatore a tenere allenata l’immaginazione, fonte di ogni rivoluzione, venendo spronato a disegnare nella mente avvenimenti improbabili, assurdi. Il pezzo vede concludersi con un arrangiamento più dinamico, confusionale, che accompagna un monologo interiore che fa fronte alle leggi della società contemporanea.
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Mix e master Eugenio Bordacconi (presso il Ganapati Studio)
BIO:
International Washing Machines è il progetto musicale solista di Matteo Scansani, che ha l’intento di far incontrare parole e temi con le movenze della musica elettronica. La ricerca del suono ha lo scopo di creare un prodotto originale, con influenze provenienti dalla musica elettronica tedesca, dall’alternative francese, dal pop inglese, dal cantautorato contemporaneo italiano, mescolando chitarre elettriche e sintetizzatori. I testi in questo progetto hanno un ruolo di primaria importanza e niente viene lasciato al caso, lasciando all’ascoltatore un insieme di parole pronte ad essere rimodellate da ogni personale interpretazione.
IWM non è per i primi, per i migliori, per i più bravi. Arrivare secondi, non vincere mai, fregarsene del giudizio basato sulle convenzioni sociali, far rinascere la poesia, il bello: questa è la rivoluzione che si vuole attuare, che si deve attuare.
https://www.instagram.com/internationalwashingmachines/
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Young Demons è il nuovo album di Savnko
Esce venerdì 17 settembre 2021 (per Pitch The Noise Record) Young Demons, il nuovo album di Savnko, un giovanissimo producer milanese, classe 1996. Un progetto che vuole raccogliere tutte le insolite emozioni provate durante questi ultimi due anni altrettanto insoliti: rabbia, incoscienza e voglia di tornare a una vera libertà, senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni.
Questa pandemia ci ha fatto provare a tutti emozioni diverse rispetto ad un qualunque altro anno solare, da chi ha provato e prova disagio rispetto alla situazione a chi cerca di sfruttarla a proprio vantaggio. Young Demons è rabbia, incoscienza e dimostra nel suo suono tanta voglia di tornare alla vera libertà. L’intenzione del disco è di portare l’ascoltatore in un mondo parallelo, Nella testa di due personaggi inventati, due bastardi che vivono senza nessuna paranoia, paura o rimorso riguardanti la vita di tutti i giorni.
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BIO:
Savnko nasce nel 1996 a Milano.
Il suo amore per la musica inizia già all’età di 14 anni, quando Savnko comincia a scoprire e ad ascoltare musica elettronica. All’età di 17 lascia l’Italia per volare a Londra e migliore la sua conoscenza della cultura musicale, e intanto lavorare in una caffetteria per i due anni del suo soggiorno inglese. Durante questi due anni a Londra, gli è inevitabile scoprire nuova musica, completamente diversa da quella che aveve prima di allora ascoltato in Italia.
https://www.instagram.com/savnko/
Il pezzo mancante è il nuovo album di Dado Bargioni
Esce venerdì 17 settembre 2021 Il Pezzo Mancante, il nuovo album di Dado Bargioni fuori per Ohimeme (www.ohimeme.com) e in distribuzione Artist First, prodotto da Luca Grossi presso Flat Scenario. In contemporanea, esce anche il singolo Le cose che cambiano. Finalmente è completamente svelato il mondo meltin’ pop del cantautore e musicoterapista piemontese.
Ognuno di noi ha il suo “pezzo mancante”, un qualcosa a cui sempre guardare e la cui ricerca, per molti, può definire il vero scopo di una vita. Certamente, per Dado Bargioni, questo disco rappresenta il tassello mancante di un percorso musicale arrivato ad una svolta, una manciata di canzoni che raccontano la maturità dell’artista e dell’uomo. Ma rimane lo spazio per l’immaginazione, per il prossimo pezzo che ancora non c’è, come a sottolineare che, nonostante la parola “mancanza” venga percepita dai più nella sua accezione negativa, qui vuole essere una dimensione positiva e propositiva. Un vuoto da riempire con le aspirazioni, i sogni e le passioni… insomma con tutto ciò che possa trasformarsi nel carburante per il motore della vita di ciascuno di noi e di cui tutti abbiamo bisogno.
«Amo mischiare le carte in tavola muovendomi liberamente nello schema classico della canzone pop. Lavoro in modo quasi ossessivo sul suono delle parole e mi piace costruire tessuti ritmici anche complessi. Quindi POP per me sono i temi che tratto nei brani ma a livello musicale non mi do regole. Posso scrivere su una pulsazione valzer in 3/4 come comporre su un ritmo funky. Credo che il mio modo di vedere e vivere questo genere derivi dal “primo pop”, quello beatlesiano, dai tempi in cui essere POP non significava essere drasticamente semplici sia sul piano del testo che della musica, anzi. Ci sono stati anni in cui la pop music era sperimentazione, per me deve essere ancora così. Si tratta di una mia necessità espressiva, piuttosto che di una scelta a priori.»
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BIO:
Dado Bargioni, musicoterapista/cantautore nato anagraficamente a cavallo fra la pianura e le colline nel cuore del Monferrato, ma artisticamente un songwriter cresciuto assimilando il sound prodotto tra Londra, New York e la west coast degli anni 70 e 80. Uno spirito di confine, come le sue canzoni. In bilico tra la musica d’autore italiana: – Club Tenco (1997), Borsa dello Spettacolo (1998), Festival internazionale della canzone d’autore italiana [Svizzera (CH) – 2000] e i concerti e le collaborazioni oltre oceano: Live a Ft. Lauderdale & the Wallflower Gallery di Miami (gennaio 2007) e al Bitter End di New York (N.Y. Songwriters Circle – Ottobre 2017). Il cinema con una canzone nel film “È nata una star” (“Star”- 2012) e due nella serie di RAIUNO “Tutto può succedere”(“Mo’ Better Blues/To the Top” e “The Wave” – 2015). Nel 2018 è autore del brano originale “Sotto il Cappello” per promuovere la campagna #saveborsalino (in favore della famosa fabbrica di cappelli in difficoltà.
http://www.dadobargioni.com/
https://www.facebook.com/dado.bargioni.music