Premesso che Paolo Clemente Wicht respinge nuovamente le accuse strumentali al divorzio della moglie, il rinvio dell’incarto dalla CRP al PP Galliano permetterà di rispondere puntualmente agli approfondimenti richiesti, che in buona parte sono già agli atti, dimostrati e documentati.
La domanda che emerge dopo tre anni d’inchiesta e questa lunga attesa di 15 mesi per la procedura di reclamo, è se il rinvio è la conseguenza di un atto di pressione gravissimo dell’ex isp Hagen, nel quale il caso Wicht è rimasto impigliato.
I fatti:
1. Settembre 2021, dopo tre anni di inchiesta, il PP Galliano decreta l’abbandono delle accuse della Signora Brigitta Cavegn Wicht nei confronti del marito Paolo Clemente Wicht.
2. Ottobre 2021, la moglie di PCW inoltra Reclamo alla CRP contro la decisione del PP Galliano.
3. Durante le more decisionali della CRP, il 21.1.2022 la Signora Cavegn Wicht, con grande sorpresa di PCW, manda questo messaggio al marito:
“Ciao, ho una proposta da farti per arrivare immediatamente al divorzio. Interessato? Sono disposta a incontrarti domani alle 13 al ristorante Manor di Balerna. “
La risposta di PCW è stata chiara :
“Sono assente e rientro lunedì.
Puoi scrivermi la tua proposta, con tutte le riserve che vuoi in caso di non accordo.”
• PCW non ha ricevuto nessuna risposta scritta.
• Poco dopo, a metà febbraio 2022, PCW si vede notificato dalla CRP un documento prodotto dalla moglie in causa: un Memoriale datato 26.11.2021 dell’ex Ispettore principale Mario Hagen, nel frattempo andato in pre-pensionamento.
• Mario Hagen, già sollevato dall’inchiesta Wicht nel luglio 2019 (in quanto denunciato per essere stato visto da testimoni a cena da solo con la Signora Cavegn Wicht un sabato sera a Mendrisio, mentre PCW era in carcere), sempre a sostegno delle tesi della Signora Cavegn Wicht, scarica in questo memoriale tutta un’altra serie di accuse nei confronti di PCW, nei confronti della Procura Pubblica, del PP Galliano, della Polizia giudiziaria, del Commissario capo e della nuova ispettrice che gli è subentrata nella conduzione dell’inchiesta ; fino ad ipotizzare un clamoroso baratto politico giudiziario in relazione alla nomina del GC dei 5 procuratori non ritenuti idonei!
• Il passaggio del Memoriale Hagen è testualmente il segue:
“Un ulteriore fatto strano.
Ad un certo punto durante un incontro con un PP, per discutere un’altra inchiesta, mi è stato riferito dal PP medesimo che nell’ambito della riconferma dei magistrati, recentemente avvenuta, e con le difficoltà note, era emerso un fatto veramente strano. Il PP mi ha riferito di aver saputo dal suo referente politico che vi fosse stata in atto una delegittimazione del Ministero Pubblico e che il PG Pagani era stato nominato tempo prima per aiutare questa delegittimazione attraverso la non riconferma di 5 PP (tentativo poi realmente avvenuto). Lo strumento per arrivare a questo doveva essere anche l’affossamento di diverse inchieste penali condotte da questi magistrati. Una di queste mi disse era appunto l’inchiesta PCW.”
Questo atto gravissimo e in flagranza di reato (violazione del segreto d’ufficio ; ev. favoreggiamento ; ecc) era addirittura stato spedito privatamente da Mario Hagen alla CRP nel novembre 2021, ma gli era stato rispedito immediatamente in quanto non parte al processo.
Vi è un ulteriore passaggio del Memoriale Hagen, dove lo stesso delegittima in maniera esplicita il suo superiore, Commissario Capo Tasso:
In merito alla ricostruzione finanziaria bisogna dire che ad un certo punto il commc Tasso, non si sa il perché, ha voluto riprenderla modificando completamente il paradigma della ricostruzione e così facendo vanificando tutte le ricostruzioni effettuate dall’isp fin Mariotti e dall’isp fin Manghera. Oltretutto nel rapporto si inizia con il dire che le transazioni fra la ACP Cavegn e l’imputato PCW non venivano considrate malversazioni. In pratica una sentenza di non colpevolezza dell’imputato fatta dalla Polizia”.
La domanda è: perché mai un ex ispettore di polizia giudiziaria, che non è parte alla procedura, che è tenuto al segreto d’ufficio, che non ha mai detto formalmente nulla ai suoi superiori dopo la sua rimozione dall’inchiesta e fino a quando è rimasto in servizio, dopo il suo pre-pensionamento e trasloco in Portogallo, interviene a gamba tesa in piena procedura e in queste modalità?
4. Contro Mario Hagen, per questo Memoriale, sono pendenti al Ministero Pubblico dal marzo 2022 due denunce penali parallele e indipendenti di Paolo Clemente Wicht e Danilo Bianchi (chiamato in causa dal Memoriale stesso).
5. Mario Hagen, oggi in pre-pensionamento in Portogallo, ha arrestato PCW e condotto tutta la prima fase dell’inchiesta, è stato un poliziotto che a quanto ci risulta ha già subito una condanna penale per violazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento e, dopo un periodo passato fuori dalla polizia, è stato riassunto malgrado il grave precedente in una procedura di riassunzione che merita di essere rianalizzata. Avrebbe tra l’altro mentito pubblicamente su queste circostanze della sua riassunzione in Polizia in una intervista al CdT del maggio 2018.
6. Il decreto di abbandono del PP Galliano ha già dettagliatamente analizzato e spiegato le ragioni per le quali le accuse di Brigitta Cavegn Wicht sono infondate. Ma Wicht e il suo legale Avv. Elio Brunetti non avranno riserve a sciogliere anche gli ultImi dubbi o scrupoli di chiarimenti richiesti dalla CRP nella sua decisione.
Ritenuto come questa vicenda famigliare negli ultimi 6 anni e mezzo abbia creato a Paolo Clemente Wicht dei danni personali, professionali, finanziari e sociali enormi, con terze persone (come i Signori von Wyttembach) che ne subiscono indirettamente e pesantemente le conseguenze, si chiede che la Giustizia faccia finalmente chiarezza e completi il suo corso.
Paolo Clemente Wicht
Alessandro von Wyttembach
Danilo Bianchi