Un sito per raccontare l’intensa (e poco conosciuta) attività di Ricerca presente nel nostro Cantone.
Da alcuni giorni è online in una versione ampliata e potenziata Ticino Scienza, il sito giornalistico dedicato all’intensa attività di ricerca e di divulgazione scientifica che si svolge in Cantone Ticino. L’editore di questa iniziativa, che ha preso avvio nell’estate 2019, è la Fondazione IBSA per la ricerca scientifica di Lugano, i cui obiettivi – senza fini di lucro – sono il sostegno alla ricerca e alla cultura scientifica.
Ticino Scienza, uno dei progetti della Fondazione, si occupa a tutto campo dei diversi settori innovativi presenti nel nostro Cantone: da quello biomedico e farmaceutico alla scienza dei materiali, dai sistemi di intelligenza artificiale alle osservazioni sul Sole.
Il sito si presenta come un portale completo con diverse sezioni: articoli e approfondimenti che prendono spunto da notizie di cronaca e dagli studi più importanti dei ricercatori ticinesi, pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali; una sezione dedicata alla nuova Facoltà di Scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana; una “finestra” sul progetto “Cultura e Salute” (progetto triennale promosso da Città di Lugano e Fondazione IBSA); l’elenco aggiornato in tempo reale delle pubblicazioni scientifiche dei ricercatori che lavorano in Ticino. Il tutto con l’occhio alle ricadute concrete di queste attività sulla vita quotidiana di tutti noi. Molto spazio è dedicato anche alle fotografie, per far conoscere i volti e i luoghi di chi “fa ricerca” e divulgazione scientifica nel Cantone. Infine, Ticino Scienza ospiterà una serie di editoriali sui temi di attualità, che verranno firmati da studiosi di primo piano.
«Il Ticino, contrariamente a quanto molti pensano, è promotore e detentore di una oggettiva eccellenza scientifica, di rilevanza internazionale – dice Silvia Misiti, Direttore di Fondazione IBSA – e l’arrivo del nuovo Master in medicina, appena avviato dall’USI, contribuirà, in vari modi, a intensificare questo settore. Eppure di questa forte propensione del Ticino verso gli studi scientifici di alto livello si sa poco, al di là del Gottardo, ma anche al di là di Chiasso. Sarebbe importante avviare una campagna informativa, unendo tutti gli enti interessati, per far conoscere anche ai non addetti ai lavori questa realtà così significativa. Una realtà in continua crescita, che è stata inserita anche dagli amministratori pubblici ticinesi fra quelle prioritarie da sostenere e sviluppare nei prossimi anni. Ticino Scienza rientra in questo progetto”
Uno dei settori trainanti della ricerca in Ticino è quello biomedico, con strutture pubbliche molto avanzate, come l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) e l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) di Bellinzona, affiliati all’Università della Svizzera italiana, o come il Neurocentro (EOC), lo IOSI (Istituto Oncologico della Svizzera italiana) e il Cardiocentro. Ma anche numerose aziende private fanno ricerca nell’ambito farmaceutico, biotech e MedTech. E anche la SUPSI è molto attiva in quest’ultimo settore. Dall’inizio del 2020 è intensa, in Ticino, anche l’attività di ricerca contro il Covid-19.
Ma il nostro Cantone è anche un importante polo nel settore della ricerca informatica, con l’IDSIA (Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale), la Facoltà di Informatica dell’USI e il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico. Molto attiva anche la ricerca nel settore dell’automazione industriale e dell’uso sostenibile dell’energia, con diversi gruppi della SUPSI impegnati ad alto livello in questo settore. Collegata al mondo della ricerca c’è anche un’intensissima azione di sostegno alle startup innovative. Infine in Ticino è attivo l’IRSOL (Istituto Ricerche Solari Locarno), affiliato all’USI.
Eppure, dicevamo, tutto questo trova poco spazio sui media, ma anche nella percezione collettiva dei ticinesi stessi, e degli svizzeri tedeschi e francesi. Ticino Scienza vuole cominciare a invertire questa tendenza, dando spazio alle eccellenze scientifiche, molto presenti nel Cantone, che, letteralmente, possono salvarci la vita o, comunque, renderla migliore.
«Siamo sempre più convinti – conclude Silvia Misiti – che le barriere fra i vari ambiti della cultura vadano abbattute il più possibile. La Scienza deve dialogare con la società e con chi si occupa delle discipline umanistiche, e anche di quelle artistiche, in un intreccio virtuoso che cercheremo di raccontare sulle pagine di Ticino Scienza».
Il sito è coordinato dal giornalista scientifico Paolo Rossi Castelli e si avvale di una redazione di notevole esperienza, con l’ambizione di “tradurre” anche gli argomenti più difficili in un linguaggio accessibile a tutti, e di valorizzarne il fascino e l’importanza.
ticinoscienza.ch