In questi giorni vanno alla grande i grotti e per la maggiore la tagliata ticinese. Lasciamo stare quelli che nella tagliata ticinese mettono pure qualche fetta di Bologna oppure un pezzo di formaggio Emmental. Per questi sarebbe fiato sprecato far capire la ticinesità tout cour. Per altri, quelli che la tagliata la offrono da mazza, tutte ottime, ci mancherebbe altro e servendo la genuinità ticinese si fa un servizio di ambasciatore del territorio e questi grotti o ristoranti estivi meritano un plauso. Poi sulla definizione Grotto si potrebbe disquisire, ma abbiamo delle informazioni ufficiose in questo ambito che si desidera definire bene la nomina dei locali per non trarre in inganno plateale la clientela. Sono andato al Grotto dei Tali e che buono, abbiamo mangiato spiedino di gambero (!). Forse questo locale dovrebbe cambiare la terminologia del locale stesso o semplicemente le pietanze da offrire. Quello che ci fa stato sono i prezzi, che vanno da minimi incredibili a massimi spettacolari. Diciamo pure che spendere frs 24 per una tagliata nostrana, veramente nostrana non è così grave se poi il misto mangiato si rivela essere degno del suo nome. Ma in un locale in mezzo ad un bosco al piano abbiamo pure mangiato un piatto di carne secca, bel pieno, pagato frs 12.-. Sono differenze molto importanti! Tutto qui ma un plauso sia a quello dal prezzo basso che quello dal prezzo alto; erano entrambi ottimi e con personale (i titolari) di una simpatia coinvolgente. Questo a prescindere dai prezzi fa bene, senz’altro bene al nostro Ticino ! (ETC/rb)