Se così fosse, come letto su vari portali di informazione, ma è mai possibile che nessuno abbia il coraggio di fare muro contro muro contro i vertici di questa cassa malattia, ma se questa se ne esce con una pagliacciata simile, le altre seguiranno a ruota. Tuonano i dirigenti CSS.”gli assicurati devono essere responsabilizzati con franchigie elevate, fino a fr 10mila, in questo sistema riusciremo a diminuire i premi”.
Diciamole una volta per tutte. La CSS ha dichiarato che il 2017 è stato un anno record per gli utili generati. Un consigliere di Stato festeggia che i premi degli adulti giovani saranno ridotti di fr 100 al mese, vedremo poi se sarà vero, e questa operazione comporta un aumento del premio ad ogni adulto di fr 10 al mese. I politici poi a ottobre, in particolare quelli di sinistra (quelli di destra di regola fanno parte dei CdA, per cui non contestano), urlano da venti anni per ogni anno, lo scandalo dei premi, si riuniscono in un centinaio in piazza e poi finisce tutto lì, tanto che gli aumenti vengono applicati e addirittura con la benedizione dei politici che dichiarano la loro gioia che gli aumenti sono sempre più contenuti delle previsioni. Se questo è il sistema per risolvere il problema, aumento dei premi agli assicurati, aumento degli utili per gli assicuratori, diminuzioni di prestazioni e aumento delle franchigie, siamo completamente degli irresponsabili e incoscienti. Con queste soluzioni, il problema della sanità non verrà mai risolto per la gente comune, anzi si invita la gente a non curarsi, generando altri costi postmalattie e portando una popolazione alla dissanità completa.
Vorremmo vedere finalmente la volontà delle autorità a risolvere il problema sanità e ripetiamo i nostri concetti:
- premio unico in base al reddito
- prestazioni preventive importanti
- diminuire il limite dell’obbligo di creare riserve economiche
- non finanziare in nessuna maniere le cliniche private
Tutto molto semplice, basta volerlo! (ETC/rb)