Comunicato ai media n. 75 – Feedback dalla Serata Info di OKKIO
Conferma dell’impegno di OKKIO per una gestione più ecosostenibile dei rifiuti .
OKKIO – l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti ha tenuto il 26 novembre, al posto dell’Assemblea ordinaria rinviata per COVID, una serata informativa sui temi della raccolta e riciclaggio della plastica mista, denominato Sammelsack e introdotto a seguito di una proposta di OKKIO da quasi due anni in prova a Bellinzona e sul monitoraggio delle immissioni al suolo attorno all’inceneritore.
Lo studio sul Sammelsack di Bellinzona eseguito dalla EcoControl SA ha confermato che il sistema funziona molto bene ed ha mostrato un inaspettato ed elevato successo di adesioni fra i bellinzonesi, una conferma dell’importanza e l’utilità dell’impegno di OKKIO a promuovere una politica dei rifiuti sostenibile e proporre alternative alla loro gestione.
Tornando allo studio, sono stati in effetti ben 105’000 i sacchi da 60 litri venduti nei primi 9 mesi con una raccolta di 112 ton di plastiche miste. Il 60 – 70% della plastica raccolta è risultata essere riciclabile. Complessivamente sono state 230 le tonnellate di CO2 equiv. risparmiate nel periodo in esame . L’esame dei vari parametri ed indici ambientali valutati nello studio non evidenziano particolari elementi critici. Anche il percorso per il trasporto fino in Canton Turgovia e nella vicina Austria per la separazione automatizzata delle varie tipologie di plastica, ha una incidenza complessivamente irrilevante. Secondo lo studio rimane ancora incognita, anche perché non approfondita, la destinazione finale di tutto il materiale recuperato e ritenuto riciclabile. In questo contesto bisogna però considerare che il mercato di questi materiali è molto dinamico e globale. Certi impianti di trattamento di particolari tipologie di plastiche non sono ovunque e le tecnologie del riciclaggio sono in continua evoluzione.
In conclusione si può dire che il sistema del Sammelsack, seppure ancora in una ‘fase iniziale pionieristica’ e migliorabile, è da considerare al momento la migliore soluzione, sia per gli aspetti ecologici, sia anche economici. La dimostrazione è che la ditta che lo propone, la InnoRecycling di Eschlikon, lo fa già da vari anni senza sussidi statali.
Intanto attualmente già 11 Comuni in Ticino e 5 nel Moesano hanno introdotto con successo il Sammelsack e vari altri Comuni ticinesi ne stanno valutando l’introduzione. OKKIO sostiene questa soluzione e auspica che il concetto del Sammelsack per la plastica domestica mista sia applicato in tutta la Svizzera permettendo così l’insediamento nel nostro paese di uno o più centri di separazione
automatica con un notevole beneficio anche per la riduzione dei percorsi di trasporto.
Lo studio presentato è consultabile sul sito: www.okkio.ck
La seconda presentazione era dedicata al Monitoraggio delle immissioni al suolo attorno all’inceneritore che quest’anno ha avuto la quarta campagna di misurazioni, dopo quella del 2009, l’anno prima dell’attivazione dell’inceneritore, del 2010 e del 2015. I prelievi sono stati eseguiti in 12 punti nel raggio di circa 3 Km attorno all’inceneritore e le analisi concernono una serie di sostanze che vanno dai metalli pesanti, ai composti policiclici aromatici fino alle diossine e furani.
La gran parte delle sostanze analizzate sono risultate avere valori stabili. Unicamente alcune che hanno mostrato un certo incremento dovranno ancora essere approfondite per verificarne la provenienza. OKKIO valuterà quali azioni intraprendere al proposito e rimarrà comunque vigile anche su questo tema che è stato da sempre seguito con molta attenzione.