Una persona su cinque regala fiori. In un mondo di media dove la notizia più bella è la morte di infarto di un giudice, ecco che tutti ci rovesciamo a parlare di amore. Amore con cui si dovrebbe condividere ogni giorno. Ci irrita di San Valentino, più che il lato consumistico, l’eccesso di aspettative come ad ogni festa comandata. Sebbene l’eccesso di aspettative è anche la molla del consumismo e la causa della rottura di relazione. Riteniamo che sia giusto festeggiare o sottolineare in questa giornata, ma San Valentino è una festa anti romantica e indistinta perché festeggia le coppie di fatto e quelle impresentabili. Vanno divise e congiunte l’amore-coppia e l’amore passione che diventa quasi impossibile da proporre.
Prendiamo esempio dagli scienziati dove la passione per loro è la ricerca continua di arrivi e ripartenze con la grande fiducia nella ricerca e dunque nell’amore e nella verità. E la nuova conferma della gravitazionalità, sentita da Einstein 100 anni fa e provata oggi è la dimostrazione di come la passione serva per la consolidazione di un processo, che oggi può essere definito di amore e dunque buon San Valentino.