Nel Bollettino ufficiale del Comune di Losone dell’ottobre 2014 a pagina 5 si legge che «i biglietti per l’uso dei mezzi di trasporto pubblico sono a carico dei richiedenti l’asilo». Sino a qui tutto chiaro e in bolla …
Da fonti affidabili si apprende che i richiedenti l’asilo (RA) cercano di – e usano i mezzi pubblici della FART gratis mostrando sfacciatamente agli autisti della linea 7, invece di un regolare biglietto il loro permesso tipo N.
Domande:
• chi controlla se le disposizioni ufficialmente comunicate ai cittadini vengano rispettate?
• chi decide quali utenti possono viaggiare gratuitamente e chi ne sostiene i costi?
• se un pensionato in viaggio con un Bus della FART da Losone verso Locarno fosse preso senza un biglietto valido, gli basterebbe per non essere multato se mostrasse al controllore la sua tessera dell’AVS?
Qui non si tratta come asseriscono i buonisti di «alimentare fobìe popolari», ma di guardare in faccia alla realtà e tutelare regole fondamentali che prima dell’arrivo dei cosiddetti «ospiti» venivano rispettate da tutti.
Flavio Laffranchi, Losone