Solo poco fa ho appreso la notizia del gravissimo attentato in Francia, che secondo me potrebbe essere la scintilla che scatenerà quella reazione contro l’islamizzazione dell’Europa che da tempo ho preannunciato come inevitabile. Proprio il 3 gennaio scorso, sul sito del guastafeste (www.ilguastafeste.ch) avevo pubblicato un corposo lavoro di maturità del giovane presidente di GLRT, Fabio Käppeli, intitolato “ Vittorie e sconfitte dei Fratelli musulmani” . Nella mia introduzione di tre pagine , sotto il titolino “Mettere fuorilegge in Europa i fratelli musulmani ? ” avevo fra l’altro scritto (attiro la vostra attenzione sulla parte evidenziata in rosso) :
Una possibile soluzione ci viene guarda caso proprio dal Paese che meglio conosce i Fratelli Musulmani, cioè l’Egitto, dove questo movimento (come già era successo in passato, sotto il regime di Nasser) da un annetto è stato dichiarato fuorilegge . Seguire questo esempio significherebbe espellere dall’Europa centinaia di migliaia di islamisti e chiudere migliaia di moschee gestite dai Fratelli musulmani e dai loro ancor più fanatici “cugini” salafiti. Sarebbero accettabili, in una società democratica, delle misure poco democratiche per difendere la democrazia da un mortale pericolo ? Bella domanda : se se la fossero posta i tedeschi un’ottantina di anni fa forse i nazisti non avrebbero conquistato il potere in Germania … La posta in gioco è certamente molto alta e meriterebbe qualche riflessione da parte dei politici e dei Governi dell’Unione europea, che però – a mio avviso in modo irresponsabile – anziché correre ai ripari sembrano più occupati a fare affari con gli sceicchi del petrolio che stanno piano piano diventando padroni dell’Europa comprando come al Monopoli terreni, stabili , banche , mass media, compagnie aeree e società. Purtroppo in questo periodo storico chi lancia l’allarme e propone interventi drastici contro l’islamizzazione dell’Europa rischia di essere etichettato di razzista e, nel migliore dei casi, di fanatico islamofobo. Ma i Popoli europei, meglio dei politici, hanno capito da che parte stanno i veri razzisti, i nemici dell’Occidente, e in un prossimo futuro il vento potrebbe cambiare, magari sotto la spinta di rivolte popolari a seguito di qualche attentato terroristico .
Ecco, credo che ancor prima del previsto ci siamo, perché il clima in Francia contro gli islamisti era già uno dei più tesi di tutta l’Europa , come dimostra anche il crescente successo politico di Marine Le Pen, e credo proprio che il proditorio attacco all’Hebdo, che è anche un gravissimo attacco a un simbolo della libertà di espressione, sarà la scintilla che farà scatenare la rivolta popolare. Resta da chiedersi se tale rivolta sarà cruenta, alla stregua di una vera e propria guerra civile, oppure no. Io temo di sì. A mali estremi occorreranno estremi rimedi ?
Cordiali saluti. Giorgio Ghiringhelli