Giovedì 3 maggio l’Hotel Villa Sassa di Lugano ha ospitato l’annuale assemblea generale di UPSA, l’Unione Professionale Svizzera dell’Automobile. Oltre un centinaio i partecipanti all’incontro che ha tracciato il percorso e gli importanti risultati finora conseguiti da un’Associazione sempre più rilevante nel panorama politico ed economico del nostro Canton Ticino.
Quello che è emerso infatti è la sua decisa e ormai affermata posizione maturata a livello istituzionale, come peraltro ben delineato dallo stesso presidente, eletto per il quarto mandato consecutivo, Roberto Bonfanti. Carica certo prestigiosa, confermata evidentemente dall’ottimo lavoro e dagli importanti risultati ottenuti.
Sono tre in particolare le convenzioni che Bonfanti ha sottolineato in apertura di consesso: l’accordo di collaborazione con lo Stato dello scorso 1° settembre per l’organizzazione dei controlli periodici nell’ambito della protezione delle acque, dell’aria e della gestione dei rifiuti presso le aziende del settore automobilistico e dei trasporti.
Quindi la convenzione tra Dipartimento delle Istituzioni, Polizia Cantonale e Gruppo Soccorso Stradale Ticino per l’assistenza di vetture in panne o rimaste coinvolte in incidenti su chiamata diretta della polizia cantonale e, infine, la convenzione stipulata coi propri associati per le riparazioni post-collaudo.
Obiettivi non certo scontati, ma frutto di grande lavoro e impegno, testimonianza della maggiore considerazione verso gli automobilisti e un settore che riunisce almeno quarantamila dipendenti per un giro d’affari sui 32 miliardi di franchi annui. Numeri impressionanti che richiamano l’impegno di UPSA a una visione complessiva capace di dare risposte univoche alle tante e molteplici sfide ancora da affrontare.
Soprattutto attraverso un serrato dialogo con gli attori politici e istituzionali, che non hanno mancato di presenziare e portare il loro contributo all’assemblea, partendo dall’On. Consigliere Nazionale Marco Chiesa, il Consigliere di Stato, Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Paolo Beltraminelli, il Sindaco di Lugano, Marco Borradori e la Capo Ufficio della Divisione della formazione professionale, Silvia Gada.
Particolarmente appezzato è stato infatti il suo intervento che ha richiamato la responsabilità dei datori di lavoro nella formazione degli apprendisti, oggetto peraltro di una dettagliata relazione da parte del membro di comitato UPSA, responsabile dei corsi interaziendali, Pierluigi Vizzardi.
L’approvazione dei conti e delle nomine statutarie da parte del direttore UPSA-TI, Gabriele Lazzaroni, ha chiuso infine il consesso che ha confermato invariata la tassa sociale per i suoi membri, spina dorsale di un’associazione confermatasi a Villa Sassa importante tassello della nostra economia locale e nazionale.