C’è tempo fino al 20 marzo per votare il vostro progetto preferito
Sono ben 20 i concorrenti ticinesi che, in questa terza edizione di #faigirarelacultura, si contenderanno il premio un anno di promozione gratuita messo in palio da Ananse Communication Suisse.
A scegliere gli 8 vincitori sarà proprio il voto del pubblico del web «far votare il pubblico per decretare i vincitori ci è sembrata, fin dal primo anno, la soluzione più giusta. La cultura e i progetti attivi nel sociale sono rivolti alla popolazione ed è giusto che sia il popolo a scegliere – spiega Roberta Nicolò – noi operiamo una prima selezione tecnica accertandoci che i progetti rispecchino i requisiti, poi consegniamo nelle mani del web la rosa dei candidati più idonei, anche se ammetto che non è facile fare la prima scrematura, i progetti che arrivano sono tutti molto validi ed interessanti».
Tra i finalisti 2015 ci sono progetti eterogenei, adatti a tutti i gusti e a tutte le età, dall’animazione per i più piccoli delle due mamme-educatrici dello spupazzalibro, al progetto dedicato all’Alzheimer promosso dall’artista Simona Malaguerra, passando dalla scuola d’arte di Casimiro Piazza, allo spettacolo dei giovani attori di Teatro Azzurro fino alla Strumentoteca proposta da Claude Birrer.
Troviamo anche lo scrittore Gerry Mottis, la curatrice Ambretta Sampietro, la fumettista Cinzia Bruschi, le simpatiche signore di Kraft-Box, la web TV di Myoko sagl, l’architetto Felicia Lamanuzzi, la Lanterna Magica, Teatro Argonauti, I Giullari di Gulliver, Camino Cultural, Gentletude Switzerland, Teatro Danz’Abile, l’artista Katia Mandelli Ghidini, Cambusa Teatro e la scrittrice Mariangela Agnola.
Tante le proposte ticinesi a dimostrazione della vivacità culturale del Cantone.
Per la sezione italiana i concorrenti arrivano da regioni diverse, Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio e perfino Basilicata. «#faigirarelacultura si sta facendo conoscere sempre più anche in Italia e questo ci fa molto piacere, perché uno degli obiettivi del nostro progetto è quello di portare oltre confine un’immagine del Ticino che vada oltre gli stereotipi. Crediamo che l’ambito della cultura e la messa in rete di realtà che operano in questo settore possa favorire un approccio diverso al nostro territorio e il successo di questa edizione conferma che la strada intrapresa è quella giusta» conclude Roberta Nicolò.
Ora è tutto nelle mani del pubblico, che potrà votare il suo preferito direttamente dal sito
www.faigirarelacultura.ch