AGNA già l’anno scorso aveva lanciato un appello a tutti gli operatori affinché si adoperino almeno per Natale per fare in modo che i conflitti dei genitori, ma anche le procedure burocratiche di loro competenza, non abbiamo la meglio sul bisogno di affetto dei figli.
Un appello probabilmente dai più ritenuto esagerato, ma che la cronaca degli scorsi giorni (vedi ultimo Mattino della Domenica) purtroppo dimostra che è più che fondato al punto che abbiamo ritenuto doveroso rivolgerci alle autorità sottoponendo il quesito citato in apertura.
Alcuni Municipi, già in passato ci hanno comunicato che la verifica della qualità del lavoro della ARP non è di loro competenza, ma AGNA contesta decisamente questa interpretazione dei ruoli.
Un Municipio , in particolare un Comune sede, deve provvedere alla assunzione dei Presidenti dei membri dei segretari di ARP, dei delegati Comunali.
Queste figure istituzionali, i cui servigi incidono in modo importante la vita dei cittadini che per un motivo o l’altro vi fanno ricorso, sono di fatto dipendenti Comunali e il Municipio è responsabile del loro operato al pari di tutti gli altri sui dipendenti e lo deve verificare.
Anche dal Gran Consiglio ci sono giunti segnali di disimpegno , addossando il compito interamente al Consiglio di Stato
Anche qui AGNA non condivide la convinzione che il Gran Consiglio non abbia la possibilità di far migliorare la qualità di un servizio erogato dallo Stato.
Lo può fare ad esempio, chiedendo al Consiglio di Stato del perché si riscontri tanta insoddisfazione tra l’utenza della ARP e dell’ UAP.
E questa è solo una delle possibilità.
Non va dimenticato che le pratiche gestite male da ARP e UAP costano molti soldi dei contribuenti, mentre una loro gestione qualitativamente migliore, li ridurrebbe in modo significante.
Un aspetto di non poco conto considerata l’attuale precaria situazione finanziaria di Cantone e Comuni.
Come scritto, se c’è la volontà, AGNA è a disposizione con suggerimenti e consigli.
Ecco l’appello di AGNA di cui la ns. redazione ne condivide appieno il contenuto:
Per un Natale dei bimbi con ambedue i genitori !
Mancano pochi giorni, ma se si vuole si può !!
Appello a:
– Dipartimenti Istituzioni, Sanità e Socialità
– Camera di protezione del Tribunale d’appello
– Ufficio autorità di protezione (UAP)
– 18 Autorità Regionali di Protezione (ARP)
– Municipi dei Comuni Ticinesi
– Associazione Comuni Ticinesi
Gentili Signore, Egregi Signori,
Tra pochi giorni sarà Natale, una ricorrenza dal forte contenuto affettivo-sentimentale molto sentita da tutti
e soprattutto dai bambini.
Purtroppo, anche quest’anno le richieste di aiuto rivolte al nostro sportello di consulenza confermano che,
per molti, troppi, di loro ci saranno più lacrime che felicità perché dovranno passarlo lontani da uno dei loro
genitori, e in alcuni casi, addirittura da entrambi.
Il dramma per questi bimbi è ancor più grave se si considera che corresponsabili dell’assenza dell’uno o
dell’altro genitore sono spesso, troppo spesso, dei funzionari responsabili delle istituzioni il cui compito è
proprio quello di attivarsi perché ciò non accada.
Stiamo parlando di Presidenti, membri permanenti e delegati Comunali delle Autorità regionali di protezione
(ARP)e stiamo parlando anche di funzionari dell’Ufficio dell’aiuto e protezione (UAP), la cui preparazione
professionale e/o predisposizione mentale non è idonea al ruolo che rivestono.
1AGNA lancia un accorato appello a questi operatori preposti direttamente o indirettamente alla gestione
delle relazioni personali tra genitori separati e figli, affinché con uno slancio di senso del dovere, si adoperino
almeno per Natale per fare in modo che i conflitti dei genitori, ma anche le procedure burocratiche di loro
competenza, non abbiamo la meglio sul bisogno di affetto dei figli.
2AGNA lancia un accorato appello anche ai politici affinché si assicurino che le prestazioni dei funzionari da
loro nominati, rispettino effettivamente la volontà del legislatore in ambiti di diritto di famiglia, ovvero
il bene dei minori.
La situazione è grave, ma AGNA e gli operatori dello Sportello di Consulenza sono a disposizione per consigli
e suggerimenti.